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Manubrio della bici e scarpe imbottiti di droga, arrestato dai Carabinieri a Reggio Emilia

carabinieri-manetteNel manubrio della bicicletta occultava le dosi di cocaina e nelle scarpe quelle di marjuana! I singolari accorgimenti per evitare di finire nei guai non gli sono serviti in quanto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, l’hanno tenuto d’occhio per diversi giorni sino riuscire a bloccarlo scoprendolo pusher. Smontando le manopole del manubrio della sua bici sono infatti saltate fuori una quindicina di dosi di cocaina mentre all’interno delle scarpe indossate occultava alcuni grammi di marjuana. Viveva in una stanza affittagli in nero da un reggiano un appartamento del quartiere Villaggio Stranieri dove i Carabinieri, nel corso della perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato materiale per il confezionamento delle dosi e oltre 100 euro in contanti ritenuti, dato lo stato di nullatenenza dell’interessato, provento dello spaccio. Al vaglio ovviamente la posizione del reggiano in relazione ai tributi evasi derivati dal percepimento di 130 euro mensili per l’affitto della camera in nero. Questa in sintesi la premessa dei fati culminati con l’arresto in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del cittadino nigeriano J.K.I. 42enne domiciliato a Reggio Emilia, ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

A indirizzare i Carabinieri sulla certosina attività di spaccio nel quartiere Villaggio Stranieri sono state le segnalazioni dei cittadini insospettitisi nel vedere spesse volte un uomo di colore smontare le manopole marroni della bicicletta da donna nera che usava, prendere degli involucri che nascondeva in bocca per poi allontanarsi. Dopo varie ricognizioni e servizi di appostamento nel quartiere i Carabinieri individuavano un uomo di colore corrispondente a quello oggetto delle segnalazioni. Girava su una bici nera da donna con le manopole marroni ed effettivamente veniva notato smontare le manopole e sistemare degli involucri. Dopo averlo pedinato e individuato l’abitazione, dove peraltro non risultava censito dagli accertamenti anagrafici svolti, i militari venerdì pomeriggio localizzandolo alla guida della bici nelle vicinanze di Via Papa Giovanni riuscivano a bloccarlo identificandolo per il sunnominato cittadino nigeriano. Dopo aver scaraventato a terra i due cellulari in suo possesso rendendoli inservibili (probabilmente per impedire ai Carabinieri di intercettare chiamate dei clienti) l’uomo, credendo di non essere visto, gettava a terra un mazzo di chiavi prontamente recuperate dai Carabinieri. Smontate le manopole della bicicletta i militari recuperavano una quindicina di dosi di cocaina. A questo punto avendo già individuato l’abitazione i militari la raggiungevano scoprendo che il proprietario gli aveva affittato in nero una stanza per 130 euro mensili. Nella stanza, in esclusiva disponibilità del nigeriano, i militari rinvenivano materiale per il confezionamento e un centinaio di euro in contanti. Portato in caserma le sorprese non finivano: sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di alcuni grammi di marjuana che nascondeva dentro le scarpe indossate. Alla luce di quanto accertato il 42enne nigeriano veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Guai in vista anche per il reggiano che “l’ospitava” in ordine al recupero dei tributi evasi per l’affitto in nero della stanza.

















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