Nella mattinata odierna il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha presieduto una riunione alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia e Sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli ed i Presidenti delle Unioni di Comuni del Territorio.
Oggetto dell’incontro è stata una valutazione congiunta della situazione relativa agli oltre trecento profughi ospitati sul territorio nel quadro della operazione umanitaria “mare Nostrum”, distribuiti tra i vari Comuni della Provincia e gestiti, sulla base di apposite convenzioni, dalla Cooperativa sociale “Caleidos”, presente nella persona del suo Presidente.
Il Prefetto ha preliminarmente illustrato ai presenti il quadro complessivo che vede al momento, i profughi presenti in provincia ospitati per lo più, in gruppi ristretti o in diversi appartamenti, in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato da parte della competente “Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale”.
Contestualmente il Prefetto ha rivolto un espressione di apprezzamento e di gratitudine agli Amministratori presenti e, tramite loro, a tutti quelli della provincia, oltre che alle dipendenti strutture dei servizi sociali, particolarmente dell’Ente Provincia, per l’opera attenta, scrupolosa ed altamente professionale svolta in questi mesi di gestione dell’operazione.
Il Presidente Muzzarelli, nel ringraziare il Prefetto per l’odierna riunione, che consente di fare il punto della situazione su un tema di particolare delicatezza, ha ribadito la massima disponibilità del sistema degli Enti locali del territorio a collaborare attivamente nell’impegno connesso all’ospitalità dei profughi. Ha tuttavia sottolineato l’esigenza di una sempre maggiore interazione tra la Prefettura, i Comuni ed il soggetto gestore per garantire un continuo flusso di notizie in modo da consentire di governare efficacemente il fenomeno. Solo in tal modo, ha proseguito il Presidente, sarà possibile evitare il determinarsi di disfunzioni con ricadute critiche sulla efficienza e sull’efficacia delle articolazioni comunali preposte all’assistenza sociale.
In questo senso al termine della riunione è stato concordato di mantenere permanentemente attivo un tavolo di coordinamento tra tutti i soggetti interessati allo scopo di favorire una equilibrata e condivisa gestione della operazione anche e soprattutto in vista delle delicata fase successiva al rilascio dei permessi di soggiorno per motivi umanitari che determinerà la cessazione della fase di ospitalità.
