Nella serata e nella notte di ieri, a Modena, i carabinieri della locale Compagnia hanno svolto un servizio straordinario di controllo della città al fine di prevenire e contrastare i reati predatori, in materia di stupefacenti e i fenomeni di illegalità diffusa in genere. Nel corso del servizio, che ha visto l’impiego complessivo di n. 12 pattuglie, sono stati effettuati: rastrellamenti di vari parchi pubblici e controllo di varie aree cittadine e frazioni; controlli dei delinquenti ritenuti abituali ovvero sottoposti ad obblighi.
In tale contesto, e più in particolare durante il controllo del Parco Ducale, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 26enne nigeriano E.O., in Italia per motivi umanitari e residente a Bomporto, che è stato sorpreso nel possesso di 30 grammi di marijuana suddivisi in dosi. Per lo stesso reato è scattata anche una denuncia a piede libero nei confronti di un cittadino ivoriano 39enne, disoccupato e residente a Modena, che è stato sorpreso sempre all’interno del Parco Ducale, in possesso di una minore quantità di marijuana (8 grammi in tutto), già suddivisa in dosi destinate allo spaccio al dettaglio.
Nel contesto dell’operazione è stato eseguito un altro arresto, ma in questo caso su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di Modena per il reato di evasione. Tale provvedimento ha colpito il 35enne tunisino B.H., nullafacente, pregiudicato, residente a Modena, già ristretto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti ed ora ristretto in carcere poiché indiziato di aver violato la detenzione in casa.
Sul fronte dei reati predatori, la rete di perlustrazioni e posti di controllo messi in atto, ha consentito ai Carabinieri di intercettare in località Albareto un carico di refurtiva trasportata su un furgone da un 29enne tunisino, operaio, regolare, residente a Modena. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di ricettazione, poiché a bordo del furgone da lui condotto e di sua proprietà, sono stati trovati 3 ciclomotori provento di furti aggravati sulla pubblica via consumati negli ultimi giorni a Modena: un Aprilia SR rubato il 2.01.2015 in via Montegrappa; un Piaggio Ciao rubato il 5.12.2014 in via Santi; un Yamaha Ovetto rubato il 4.12.2014 in corso Duomo. A bordo del furgone erano trasportati anche 12 attrezzi da lavoro, del tipo trapani, avvitatori, smerigliatrici, nonché 7 biciclette, del tipo mountain-bike e city-bike, il tutto di provenienza furtiva. Mentre i ciclomotori sono già stati restituiti ai proprietari, le bici e gli attrezzi sono stati sottoposti a sequestro in attesa di individuazione dei legittimi proprietari. Gli eventuali aventi diritto, che riconoscano gli attrezzi e le bici attraverso le foto pubblicate dalla stampa, possono recarsi presso la caserma dei carabinieri di via Pico della Mirandola a richiederne la restituzione, muniti della denuncia presentata all’epoca del furto subito.