“Sulla piscina non abbiamo intenzione, né la avevamo in precedenza, di fare una polemica di natura politica e nemmeno, ovviamente, personale. La risposta dell’assessore Iseppi non ci pare improntata nello stesso modo. Ribadiamo che, come consiglio di sede, chiediamo al Comune attenzione sui costi e sulle convenzioni e meno tasse locali per le imprese, visto il periodo così difficile e le chiusure che, purtroppo, si susseguono. Tutto qui”. Graziano Cantergiani, presidente Lapam Confartigianato di Pavullo, replica senza alzare i toni, ma in modo comunque chiaro, all’assessore Iseppi sul ‘caso piscina’.
“Proviamo a mettere in fila le cose con calma: non è che non siamo favorevoli all’investimento sulla piscina coperta, capiamo bene che si tratta di un servizio che serve Pavullo e l’intero Frignano. Visto quello che è accaduto con il cinema, però, ci chiediamo se anche per la piscina si prevedono sovvenzioni significative per il gestore per molti anni a venire. Come imprenditori chiediamo che vi sia un alleggerimento dell’imposizione fiscale da parte del Comune. Nel 2014, come purtroppo sappiamo bene, più aziende sono fallite, altre stanno morendo adesso. La priorità per noi, e non solo per noi, è la salvezza di queste imprese, e anche una minore imposizione può servire”.
Per chiudere Cantergiani spiega: “Ripetiamo, come consiglio di sede abbiamo discusso a lungo di questi temi e ci siamo trovati concordi, ma siamo lontanissimi dal voler fare una polemica politica o, peggio, di natura personale. A nostro avviso questa presa di posizione rientra nella normale dialettica tra amministrazione e una associazione d’impresa, di imprenditori e cittadini che a Pavullo vivono e lavorano e che vogliono bene a questo paese”.