Ci uniamo al coro di solidarietà’ che si sta alzando in queste ore a sostegno dei giornalisti, dei lavoratori e delle lavoratrici e dell’intera cittadinanza francese così profondamente colpiti dal vile attacco terroristico di ieri che ha causato 12 morti e molti feriti.
Ancora una volta viene duramente colpito il diritto all’ informazione, alla libertà di espressione e di pensiero che stanno alla base della democrazia e del modello culturale, politico e sociale europeo.
In questo attentato hanno, tra gli altri, perso la vita alcuni noti giornalisti e disegnatori che hanno fatto della tolleranza e dell’integrazione tra culture e tra i popoli la base della loro attività artistica e professionale. Proprio questi principi, che sono anche i nostri, sono stati barbaramente colpiti con una azione terroristica sanguinosa che condanniamo e respingiamo duramente. Viene di nuovo proposta una idea di scontro e di conflitto frontale, nemica proprio di tutte quelle confessioni religiose che, in maniera arrogante e violenta, gli autori del gesto terroristico pretendono di rappresentare.
Rifiutiamo qualunque logica tesa a destabilizzare e dividere le nostre società, diffondendo violenza e incitando all’odio tra le diverse comunità.
Ciò che è accaduto ci riconsegna, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la necessità di far sì che l’EUROPA esca dal silenzio e dalla colpevole rimozione di attenzione dell’ultimo periodo su tutti questi temi. L’aumento esponenziale della conflittualità e la diffusione di crisi endemiche nell’area del Mediterraneo e dell’intero Medio Oriente, a partire dallo storico conflitto mai risolto tra Israele e Palestina che continua a rimanere uno dei nodi sui quali bisogna continuare ad alzare la voce per una giusta ed equa soluzione, devono far sì che questi temi tornino al centro di una precisa agenda politica.
Venerdì 9 gennaio 2015 ore 17.30 presidio con fiaccolata in piazza Nettuno per esprimere tutti insieme la nostra forte solidarietà alle vittime dell’attentato terroristico, contro ogni forma di violenza, per la libertà’ di informazione, per la pace e la convivenza fra i popoli.
Promuovono l’iniziativa FNSI-ASER Emilia-Romagna, Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Arci, Libera, Comunità Islamica di Bologna, Assopace Palestina, Percorsi di Pace, Emergency, Forum del Terzo Settore di Bologna