Ieri sera, a Modena, verso le 22:30, i Carabinieri della locale Compagnia, nel pattugliare via Gottardi, hanno sventato un furto con scasso ai danni di un’autovettura in sosta nel parcheggio pubblico. I militari dell’Arma hanno in particolare sorpreso due malviventi mentre stavano frugando all’interno dell’abitacolo di una Volvo station wagon, dopo averne effratto due finestrini con un corpo contundente, verosimilmente un mattone. Mentre un complice è riuscito a fuggire, correndo a piedi per le vie circostanti l’altro è stato bloccato e tratto in arresto nella flagranza di reato, con l’accusa di furto aggravato in concorso. Si tratta del tunisino regolare J.B.H., operaio 35enne residente a Crevalcore ed incensurato. Il proprietario del mezzo è invece un elettricista di Modena. Tra gli oggetti che stavano per essere rubati vi erano infatti alcuni attrezzi da elettricista nonché un navigatore satellitare, il tutto recuperato e restituito alla vittima.
Questa mattina, dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma dell’Arma, l’arrestato è stato processato per direttissima presso il Tribunale di Modena, che ha convalidato l’arresto ed emesso sentenza di condanna, su patteggiamento, alla pena di un anno di reclusione e 300 euro di multa. Trattandosi i soggetto incensurato, all’impotato è statao concesso il beneficio ddella sospensione della pena. Intanto sono ancora in corso le indagini finalizzate all’identificazione del complice fuggito.