C’è tempo fino al 30 gennaio per richiedere il bonus idrico, l’agevolazione tariffaria agli utenti del servizio idrico in condizioni di disagio economico. Quest’anno la domanda per il bonus si presenta al Comune, anziché all’ente gestore, secondo quanto previsto dal Regolamento approvato da Atersir per realizzare un sistema di sostegno omogeneo su tutto il territorio regionale.
Il Comune di Modena ha quindi elaborato e messo gratuitamente a disposizione dei Caf e delle altre amministrazioni comunali una piattaforma informatica appositamente elaborata per la raccolta delle domande in formato elettronico a cui si accede tramite internet. Gli undici Caf che hanno aderito alla convenzione sono quindi abilitati a raccogliere le domande. Le richieste si possono, inoltre, presentare al Centro per le famiglie di piazzale Redecocca 1 (lunedì e giovedì 8.30-13 e 14.30 -18; martedì, mercoledì e venerdì 9- 13) a cui si può anche telefonare per avere informazioni ulteriori (tel. 059 2033614). L’elenco dei Caf e la modulistica sono consultabili sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it e www.comune.modena.it/informafamiglie).
“Il bonus idrico rappresenta un’opportunità per un alto numero di nuclei familiari in condizione di disagio – spiegano gli assessori al Welfare Giuliana Urbelli e all’Ambiente Giulio Guerzoni – ancor più di quanto non lo siano gli altri bonus energetici che, per poter accedere, fissano limiti Isee inferiori. L’Amministrazione – continuano gli assessori – ha condotto un intenso lavoro che ha consentito di giungere a una convenzione a livello provinciale e di spostare in avanti il termine per presentare le domande, anche in considerazione del fatto che, secondo le stime, sono molte le famiglie che hanno i requisiti per partecipare”.
All’agevolazione possono accedere i titolari di utenza diretta o indiretta (fornitura condominiale o multipla con contatore centralizzato) con indicatore Isee non superiore a 10 mila euro. In particolare, le agevolazioni sono previste nella misura massima di 60 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di otto componenti, in presenza di indicatore Isee fino a 2.500 euro e di 40 euro in presenza di Isee fino a 10 mila euro.
Le agevolazioni per gli utenti in possesso dei requisiti saranno riconosciute nel secondo semestre 2015 attraverso una deduzione dalla bolletta da parte del gestore del servizio.