Prende il via il secondo stralcio di lavori per il recupero e la riqualificazione di piazza Roma a Modena. Da mercoledì 7 gennaio, in particolare, l’accesso veicolare a piazza Roma da via III Febbraio sarà definitivamente chiuso al traffico, Corso Accademia e tutta l’area prospiciente il Palazzo Ducale saranno interessati dai lavori di scarifica, cioè di scavo superficiale, per il recupero di ciottoli destinati alla successiva pavimentazione. La fase che riguarda lavori di scarifica e scavi, sarà eseguita con la collaborazione e la supervisione dei tecnici della soprintendenza ai beni Archeologici.
“A breve distanza dall’avvio del secondo stralcio di lavori – commenta l’assessore comunale ai Lavori pubblici e alla Mobilità Gabriele Giacobazzi – verranno avviati gli adeguamenti necessari per l’apertura del tratto ancora inaccessibile di via Cavour. Verrà modificata l’area Ztl, includendo piazza Roma e via III Febbraio ed escludendo via Cavour, che nel tratto tra via III Febbraio e via Sgarzeria cambierà senso di marcia così da rendere possibile e fluido il transito dei veicoli provenienti da corso Canalgrande e corso Vittorio Emanuele verso via Fontanelli, fuori dal centro storico”.
Il secondo stralcio di lavori, realizzati dal Comune di Modena per un valore complessivo di un milione e 600 mila euro, di cui un milione di euro di contributi della Regione con fondi europei, riguarda la pavimentazione di un’area di 6.400 metri quadri, a completamento dell’intervento già ultimato sui primi 1.600 metri. L’intervento, che oltre alla ripavimentazione comprende l’ultimazione del sistema delle fontane sul fronte del Palazzo Ducale e delle vasche di laminazione, sarà realizzato con la supervisione della Direzione regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Emilia Romagna.
L’area del cantiere sarà ampliata e modificata in maniera funzionale allo sviluppo dei lavori, e nella prima fase i veicoli potranno accedere alla porzione di piazza destinata alla sosta, non interessata dall’intervento (dal monumento a Ciro Menotti fino a via Modonella). Questa fase di lavori sarà conclusa entro l’appuntamento di Expo, in programma a metà maggio, così da rendere fruibile alla circolazione pedonale la maggior parte della piazza (da via III Febbraio fino al monumento a Ciro Menotti, comprendendo anche il lastricato davanti al Palazzo Ducale). A seguire, i lavori proseguiranno nella parte restante della piazza, dal monumento a via Modonella, fino a conclusione dell’intervento di riqualificazione, programmato entro l’anno.
Il progetto, approvato dalla Direzione regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici , dalla Soprintendenza per i Beni Archelogici dell’Emilia Romagna, prevede l’attraversamento in diagonale con due ampi camminatoi, realizzati con conci di pietra del tipo “Forte Alberese”, che dai portici di via Farini si aprono verso i limiti esterni di Palazzo Ducale. I due camminatoi si aggiungono alla pedana centrale in lastre di granito di recupero, che collega largo San Giorgio all’ingresso dell’Accademia. Sul fronte dei portici sarà ricavata una corsia di sette metri di superficie lastricata e analoga corsia verrà realizzata sul fronte dell’Accademia, dove è previsto il transito dei filobus, ma a maggiore distanza dal Palazzo rispetto a oggi e a bassa velocità, per ridurre gli effetti delle vibrazioni e rendere maggiormente sicuri i passaggi pedonali. Il progetto è completato da panchine ed elementi di arredo urbano (quelli attuali sono provvisori), così come da veli e giochi d’acqua che rievocano la presenza dei canali sotterranei.