Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento, tale da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti per scappare dal rumore per loro insopportabile. Come suggerito da Enpa, chi ama gli animali non usa i botti ma, eventualmente, soltanto fontane, girandole, cascate, stelline, candele e batterie colorate.
Il Regolamento Comunale di Polizia Urbana di Sassuolo, ricordiamo, all’articolo 8 (atti vietati su suolo pubblico ed aree private ad uso pubblico) vieta espressamente lo scoppio di petardi.
Di seguito alcuni consigli utili, nella notte di Capodanno per chi possiede un animale, diffusi dalle associazioni animaliste.
Minimizzare l’impatto dei botti accendendo radio o tv.
Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza lontana dai rumori e in penombra, con un rifugio magari sotto al letto.
Non lasciarli soli in giardino o in balcone, potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto. Togliere dagli esterni gabbie di uccelli, roditori e altri animali.
Non mostrarsi troppo protettivi verso gli animali e non guardarli negli occhi quando scoppiano i petardi, si aumenterebbe la loro paura.
Non tenere i cani legati a catena, potrebbero strozzarsi.
A passeggio, tenere il cane saldamente al guinzaglio. Nei casi più gravi, chiedere al veterinario se tranquillizzarli con un blando sedativo, rimedi omeopatici o di erboristeria.
Se l’animale scompare, cercarlo subito in zona. Potrebbe essersi nascosto poco distante da casa.
