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Modena: “Partita della Stella” per l’Ospedale di Betlemme

conferenzaStampaFervono i preparativi per la seconda edizione della “Partita della Stella”, che si svolgerà al Palazzo dello Sport di Modena in via Divisione Acqui lunedì 29 dicembre alle 20.30. A scendere in campo ancora una volta sarà la solidarietà. Infatti, durante la serata, che sarà ad offerta libera, si raccoglieranno fondi per il Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania. Hanno garantito la loro partecipazione l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e quello del Sassuolo Eusebio Di Francesco. Con loro, per restare “nel pallone”, i calciatori Marco di Vaio e Francesco Acerbi. Ma non saranno solo protagonisti del calcio a dar vita ed energie positive a una grande festa di sport. Dai mondi del volley, del giornalismo sportivo tv e da quello della musica e dello spettacolo, scenderanno in campo per beneficenza altri protagonisti in una iniziativa divertente nel cuore delle Festività natalizie, a ingresso libero per tutti.

“Anche quest’anno – commenta Tommaso Rotella, assessore alla Promozione della città del Comune di Modena – tanti protagonisti famosi si mettono in gioco all’insegna dell’amicizia per un progetto di solidarietà. E ci insegnano che insieme, se si è capaci di fare ‘gioco di squadra’ si possono raggiungere risultati importanti”.

Saranno quattro le squadre che si sfideranno in un torneo di calcetto: “Modena Longobarda”, con i canarini che “volarono” in serie A; “Sky- Rock No War – Radio Bruno” con giornalisti e opinionisti sportivi della tv satellitare, voci dell’emittente e rappresentanti dell’associazione onlus; “Amici del Bovo” con tanti campioni della storia della pallavolo; “Nazionale Cantanti”, formazione che vanta piedi “buoni” quanto le voci dei suoi esponenti.

Organizzata dal Comune di Modena con “Rock No War” e “Un ponte verso Betlemme”, la “Partita della Stella”, ha il patrocinio di Figc (Federazione italiana gioco calcio), Aic (Associazione italiana calciatori), Aia (Associazione italiana arbitri), del Coni e degli enti di promozione sportiva Uisp, Csi e Aics.

Tanti anche gli sponsor: tra questi Piacere Modena, Conad, Aceto Balsamico del Duca, Panini, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, EmilBanca, Gep Informatica, Play Modena, Gruppo Assimoco, Baffo Sport, Euronastri, Confcooperative, Modena Volley.

In campo anche Radio Bruno e Trc, che con le sue telecamere riprenderà l’intero evento per poi trasmetterlo nei giorni seguenti. A condurre la serata Pierluigi Senatore e Leonello di Radio Bruno con la “Strana coppia” Enrico Gualdi e Sandro Damura. Con loro, a fare interviste e cronaca in diretta Alessandro Iori di Trc e Gigi Zini per la Nazionale Cantanti. Senape tv garantirà invece la diretta streaming e l’agenzia Tracce la comunicazione.

Tutti impegnati in una iniziativa che vuole divertire e coinvolgere tante persone per aiutare il Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’ospedale a ridosso del muro che separa Betlemme da Gerusalemme, e che ogni giorno dal 1952 offre cure mediche e assistenza ai bambini, prime vittime delle conseguenze del conflitto israelo – palestinese. Il Caritas Baby Hospital di Betlemme, che vive unicamente di provvidenza, oggi conta 40mila visite ogni anno e 82 posti letto e 200 dipendenti che curano bambini per la maggior parte colpiti da malattie gastrointestinali, dovute all’acqua non potabile nei campi profughi, cardio-respiratorie, conseguenza della mancanza di riscaldamento nei mesi invernali e malformazioni, sempre più frequenti a causa dell’unione in matrimonio di primi cugini. Alcuni modenesi hanno conosciuto questa realtà anni fa, in occasione della prima edizione della Maratona della Pace Betlemme – Gerusalemme. Da quell’incontro, ogni anno da Modena si cercano di organizzare iniziative per raccogliere fondi da portare all’ospedale e fino a oggi sono stati inviati fondi per un importo complessivo di 70mila euro.

Per ogni offerta devoluta nella serata della “Partita della Stella”, i donatori riceveranno subito, offerti da partner e sponsor dell’iniziativa, alcuni gadget tra i quali un buono spesa da 4 euro del Conad e il nuovo Album di figurine dei Calciatori della Panini.

È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme anche prima e dopo la “Partita della Stella” sul conto corrente intestato “Rock No War – Un ponte verso Betlemme” Banca Interprovinciale filiale di Formigine (Mo) codice IBAN: IT82 G03395 66780 CC 0020005775 con la causale “Un ponte verso Betlemme”.

Anche quest’anno ci sarà l’asta delle maglie da gioco dei campioni, alla quale si potrà partecipare fino al 10 gennaio. Proprio in questi giorni si stanno raccogliendo le maglie dai vari club di serie A e B. L’asta si svolgerà in collaborazione con Radio Bruno.

I PROTAGONISTI IN CAMPO A MODENA

Quattro squadre al torneo del 29 dicembre al Palasport con, tra gli altri, Acerbi, Di Vaio, Di Francesco, Allegri, Velasco, Caressa, i Sonohra, Vallesi, Carletti, De Biasi, Cantagalli

Sono attese stelle dello sport e non solo, accomunate dalla passione per il pallone e la solidarietà, lunedì 29 dicembre alle 20.30 al Palasport di Modena. Ritorna anche quest’anno infatti, dopo la bella atmosfera e i buoni esiti della prima edizione nel 2013, l’appuntamento con la “Partita della Stella”. L’iniziativa benefica a ingresso gratuito, è organizzata dal Comune di Modena con “Rock No War” e “Un ponte verso Betlemme” per raccogliere, a offerta libera, fondi da destinare al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale pediatrico dell’intera Cisgiordania.

Già diversi i nomi confermati: saranno presenti Marco Di Vaio, Francesco Acerbi, l’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco, quello della Juventus Max Allegri e Julio Velasco, mito del volley modenese, nazionale e mondiale.

Per “Modena Longombarda” ci saranno Marco Ballotta, Mauro Mayer, Rubens Pasino, Roberto Cevoli, Andrea Fabbrini e l’allenatore sarà Gianni De Biasi.

Per la squadra “Sky-Rock No War – Radio Bruno” ci saranno Faina, Dario Marcolin, Marco Nosotti, Riccardo Nardini, Simone Gozzi, Fabio Caressa, “Cisco” e Giancarlo Marocchi.

Per la squadra “Amici del Bovo” ci saranno Federica Lisi, moglie di Vigor Bovolenta, insieme con Luca Cantagalli, Andrea Sartoretti, Lorenzo Segre, Stefano Recine, Alessandro Guazzaloca, Damiano Pippi e Andrea Gardini. In formazione anche i fratelli Giuliano e Antonio Grani.

Per la “Nazionale cantanti” invece ci saranno Sandro Giacobbe, Beppe Carletti, Paolo Vallesi, Cristiano Turato e Massimo Vecchi (Nomadi), Attilio Fontana, i Simons con Leo (Leonardo Cristoni) e Bonno (Emanuele Bonini), Silver, Davide Morandi (Modena City Ramblers), Simone Fornasari, Marco Spaggiari (Controtempo) e i Sonohra con Luca e Diego.

Si disputeranno due semifinali e le due finali, dirette da arbitri della serie A di calcio a 5. Tutte le partite si svolgono in due tempi da 7 minuti che, in caso di parità, si risolveranno ai calci di rigore. Ai vincitori la “gloria”, il divertimento e la soddisfazione di aver partecipato. A tutti quelli che scendono in campo o in panchina andranno prodotti tipici locali, come aceto balsamico e Parmigiano Reggiano. Le squadre saranno capitanate dai campioni in attività, distribuiti per sorteggio in modo da creare un equilibrio agonistico che favorisca lo spettacolo sul campo.

La serata vedrà la presenza di Radio Bruno e delle telecamere di Trc, che riprenderanno l’intero evento per poi trasmetterlo nei giorni seguenti. A condurre la serata Pierluigi Senatore, Leonello e la “Strana coppia” di Radio Bruno, Alessandro Iori di Trc e Gigi Zini per la Nazionale Cantanti. “Senape” garantirà invece la diretta streaming e l’agenzia Tracce la comunicazione.

È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme anche prima e dopo la “Partita della Stella” sul conto corrente intestato “Rock No War – Un ponte verso Betlemme” Banca Interprovinciale filiale di Formigine (Mo) codice IBAN: IT82 G03395 66780 CC 0020005775 con la causale “Un ponte verso Betlemme”.

 

COSÌ MODENA AIUTA IL CARITAS BABY HOSPITAL

Per l’ospedale pediatrico di Betlemme raccolti oltre 70mila euro con diverse iniziative. All’inizio fu la “Maratona della Pace”. L’anno scorso al Palasport raccolti 17mila euro

Il Caritas Baby Hospital di Betlemme, che vive unicamente di donazioni e non riceve alcun contributo pubblico, oggi conta due reparti pediatrici, uno per neonati e prematuri predisposto per cure intensive, un asilo infantile, un ambulatorio ecografico, una scuola per infermiere e una per le madri che usufruiscono anche di piccoli alloggi per poter stare accanto ai loro figli.

Dallo scorso 8 ottobre, c’è anche una sala giochi, un progetto che nasce nel 2011 e che ora si è concretizzato con l’inaugurazione della struttura. Musica, disegni e colori. Un luogo dedicato ai piccoli ospiti dell’ospedale, dove poter trascorrere qualche ora diversa, dove poter essere ancora bambini. Una struttura realizzata interamente grazie alle offerte provenienti dall’Italia, e da Modena, che da anni raccoglie fondi a favore di questa causa.

I nomi delle persone che hanno preso parte a questo progetto, voluto dall’associazione “Un ponte verso Betlemme” e Rock No War, sono incisi nella parete di ingresso alla Play Room. Tra questi quelli dei presenti all’inaugurazione dello scorso 8 ottobre ovvero Stefano Prampolini, Valentina Lanzilli, Luigi Ottani, Gianni Ferraguti, Franco Gualtieri, Antonio Mascolo e don Franco Borsari. Tante infatti le iniziative organizzate in questi anni, che hanno permesso di raccogliere circa 70 mila euro, consegnati a suor Donatella Lessio, responsabile della formazione e colonna portante dell’ospedale, che da anni porta avanti quella che lei definisce “un’Intifada pacifica con il padre eterno”.

Alcuni modenesi hanno conosciuto questa realtà in occasione della prima edizione della Maratona della Pace Betlemme – Gerusalemme: una gara non competitiva ma altamente simbolica nata per unire, attraverso lo sport, due città simbolo, oggi divise da un muro che continua ad essere costruito. “Un incontro significativo e toccante – spiegano i rappresentanti di “Un ponte verso Betlemme” – durante il quale hanno potuto toccare con mano l’importanza del lavoro portato avanti dalle suore benedettine di Padova che gestiscono l’ospedale e il loro quotidiano impegno per questi bambini”. Da quell’incontro ogni anno la delegazione modenese porta all’ospedale i fondi ricavati da varie iniziative organizzate sul territorio. Nel 2008 e nel 2009 grazie al progetto “Seguendo la Stella”, un’asta di presepi artigianali, sono stati donati all’ospedale rispettivamente 4mila e 7.200 euro. Nel 2010, poi, con una sottoscrizione interna a premi organizzata dalla società Maritain di Modena sono stati raccolti altri 2.500 euro. A queste iniziative sono seguite due aste di beneficenza. La prima, che si è svolta il 19 dicembre 2010 all’ex cinema Principe di Modena, ha potuto contare sulla presenza di trenta artisti modenesi che donando le loro opere hanno permesso di raccogliere 10.400 euro. L’evento è stato replicato l’anno seguente, il 27 novembre 2011 al Caffè Concerto, dove sono stati raccolti 17.500 euro. Questi soldi sono stati utilizzati per l’acquisto di un apparecchio radiologico portatile. A questa somma vanno aggiunti i proventi della vendita del libro fotografico “Nato a Betlemme” di Valentina Lanzilli e Luigi Ottani, che racconta le storie di chi ogni giorno vive sulle propria pelle le conseguenze del conflitto israeliano-palestinese. Un assegno, da 19mila euro è stato consegnato a suor Donatella Lessio da monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo – abate di Modena e Nonantola, lo scorso anno. Ultimo evento organizzato in ordine di tempo, la Partita della Stella al PalaPanini, che lo scorso 30 dicembre ha visto sfidarsi in un quadrangolare di calcetto vecchie e nuove glorie del calcio, giornalisti e cantanti permettendo di raccogliere altri 17 mila euro.

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SUOR DONATELLA LESSIO RINGRAZIA MODENA

“Mi piace che nel titolo del quadrangolare per i bambini a Betlemme ci sia la parola stella. Fa pensare a solidarietà, tenerezza, amore e a un evento di un dicembre di tanti anni fa”

“Mi piace che il quadrangolare di calcio, organizzato il 29 dicembre a Modena a favore dei bambini del Caritas Baby Hospital, unico ospedale pediatrico della Palestina, abbia nel suo titolo il termine stella”. Suor Donatella Lessio responsabile formazione e colonna portante dell’ospedale pediatrico di Betlemme, ha inviato un messaggio con il suo ringraziamento per il torneo benefico che si svolge al Palasport “G. Panini CasaModena”, lunedì 29 dicembre dalle 20.30. “Mi piace – prosegue la religiosa – perché mi porta subito a pensare alla solidarietà, alla tenerezza, all’amore che abita i cuori di tutti coloro che renderanno possibile questo evento. È come ripetere, in maniera diversa, l’evento successo a Betlemme il 25 dicembre di parecchi anni fa. Una partita che dice il Natale verso i bambini Gesù ricoverati al Caritas Baby Hospital, che rende visibile l’umanità che abita nella mente e nel cuore di chi ha pensato questo evento, di chi lo ha sponsorizzato e di chi lo renderà possibile: calciatori e pubblico. Il significato del termine ‘stella’ qui a Betlemme – prosegue suor Donatella – ha un peso non indifferente. Qui la ‘stella’ ha guidato i pastori, i re magi, la gente di cuore semplice nel luogo dove il concetto di solidarietà con l’uomo ha raggiunto il culmine estremo: Dio che si fa uomo.

Grazie allora di cuore a tutti – conclude “Sister Lessio”, che prima di prendere i voti aveva anche giocato a calcio – perché continuate a dirci il messaggio di Betlemme; grazie perché avete scelto così di essere personaggi attivi di un presepe vivente che allarga gli orizzonti dell’amicizia verso i più deboli”.

PRESENTI AL PALASPORT GLI ATLETI DELL’ANNO

Invitati i circa 200 sportivi modenesi che nel 2013-2014 hanno ottenuto titoli e podi italiani e internazionali. Molti gli sport rappresentati. Per loro una foto di gruppo

Alla Partita della Stella ci saranno anche gli atleti modenesi che nell’anno sportivo 2013-2014 hanno raggiunto risultati d’eccellenza. Sono circa duecento gli sportivi cittadini che hanno ottenuto titoli e podi italiani e internazionali o che sono stati convocati in nazionale negli sport più vari: dall’atletica a tutte le specialità del nuoto, compreso quello in acque libere, dalle arti marziali alla ginnastica artistica, dagli sport di squadra come il calcio, la pallavolo, il rugby al pattinaggio a rotelle al tennis e all’automobilismo. Ma una buona rappresentanza hanno anche gli sport meno comuni come l’arrampicata sportiva, la canoa, la pallanuoto, il pattinaggio in linea, il sollevamento pesi.

“Questi risultati – commenta Giulio Guerzoni, assessore allo Sport del Comune di Modena – sono una bellissima testimonianza del grande lavoro che fanno le società sportive sul nostro territorio perché ognuno di questi ragazzi ha dietro di sé una squadra che lo sostiene e ogni risultato ottenuto è uno stimolo per tutti e contribuisce ad allargare la platea dei praticanti”.

Tutti gli atleti medagliati invitati alla Partita della Stella festeggeranno insieme anche con una foto di gruppo. L’elenco di tutti gli atleti, con l’indicazione della specialità, del titolo ottenuto e della squadra di appartenenza è disponibile sul sito www.comune.modena.it/sport.

















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