Rosanna Milano, laureatosi con 107/110 nel dicembre 2014 nella magistrale in Direzione e Consulenza d’Impresa, Elisa Pompeo, laureatasi con 110/110 nell’ottobre 2014 nella magistrale in Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale, sono le vincitrici del Premio intitolato a Chico Mendes, sindacalista brasiliano assassinato 26 anni fa, per il suo impegno politico e sociale a favore degli indios e contro la deforestazione dell’Amazzonia.
I due Premi dell’ammontare di 500,00 euro ciascuno sono stati consegnati dal Pro Rettore prof. Sergio Ferrari nel corso di una cerimonia tenutasi martedì 23 dicembre 2014 presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato (via Università, 4) a Modena, alla presenza del Presidente di Legacoop Modena Lauro Lugli e del Presidente della cooperativa Chico Mendes Giorgio Prampolini.
Il riconoscimento, voluto dalla Cooperativa equo e solidale modenese Chico Mendes, è stato pensato per tenere vivo il ricordo del sindacalista brasiliano e per dare un riconoscimento a due giovani laureati UNIMORE, il cui lavoro di tesi si sia distinto nell’ambito dei temi legati alla finanza etica, al commercio equo e solidale e alla sostenibilità.
La commissione, composta dal Direttore del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” prof. Giovanni Solinas, dal prof. Enrico Giovannetti del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” e da Giorgio Prampolini, Presidente della Coop. Chico Mendes, ha giudicato i lavori delle dott.ssa Rosanna Milano, dal titolo “Sostenibilità e tracciabilità della filiera agroalimentare il progetto “RFID from farm to fork” (relatrice prof.ssa Ulpiana Kocollari) e della dott.ssa Elisa Pompeo , dal titolo “Analisi analitico sperimentale dell’impiego di sottoprodotti della coltivazione di Zea mays per la produzione di energia elettrica e proposta di efficientamento” (relatore prof. Paolo Tartarini) “particolarmente qualificati”, individuando nei lavori di tesi “caratteristiche di notevole approfondimento, di originalità e di attinenza ai temi stabiliti dal bando del premio”.
“Lunedì 22 dicembre – ha ricordato Giorgio Prampolini, Presidente della Coop Chico Mendes promotore del Premio – è stata la ricorrenza del 26° anniversario dell’omicidio di Chico Mendes e per ricordarne il pensiero e aprire una riflessione sui grandi temi da lui affrontati decine di anni fa abbiamo deciso di mettere a disposizione questi premi in favore di neolaureati dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. I lavori delle dott. sse Milano e Pompeo ci sono parsi originali e coerenti. Per quanto riguarda le vincitrici ci attiveremo affinché possano essere inserite all’interno di un programma di mobilità internazionale per sviluppare una esperienza presso le cooperative latino Americane partners di Coop Chico Mendes”.
“Come Ateneo – ha affermato il Pro Rettore prof. Sergio Ferrari – dobbiamo un sincero ringraziamento al Presidente ed ai soci della Cooperativa Chico Mendes di Modena per la decisione di avere un’attenzione per la nostra Università, ma soprattutto per la decisione di ricordare la figura di Chico Mendes nell’anniversario della sua scomparsa, rivolgendo lo sguardo ai giovani e, più in particolare, ai giovani laureati. Parimenti è significativo che nel suo nome la Cooperativa abbia voluto guardare a chi cerca, dopo anni e anni di studio, di ottenere un posto dignitoso nella società, cosa che può garantire solo il lavoro. Assegnare un premio di studio ad un neo laureato è, dunque, un gesto di incoraggiamento a non perdersi d’animo, accogliendo anche opportunità interessanti di esperienze internazionali c0ome quelle offerte ai vincitori della cooperativa modenese”.
“La decisione dei soci della cooperativa Chico Mendes – ha sottolineato il Presidente Legacoop Modena Lauro Lugli – conferma, da un lato, la forte attenzione che il movimento cooperativo ha per ii temi etici e lo sviluppo sostenibile e, dall’altro, l’importanza che assegniamo alle politiche in favore dei giovani. Iniziative come questa aiutano, poi, a far comprendere il valore della cooperazione, un movimento che in tutto il mondo conta decine di milioni di soci e che è stato in grado ovunque di realizzare il riscatto dei più deboli contro lo sfruttamento e l’emarginazione. Chico Mendes si è battuto per questo. Perciò riteniamo nostro dovere perseguirne gli obiettivi anche con iniziative che ne attualizzino il pensiero e, soprattutto, incoraggino il lavoro delle cooperative sudamericane”.