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Impianto idroelettrico sul Secchia: il Consiglio comunale approva la presa d’atto della VIA della Regione Emilia Romagna

Consiglio-Sassuolo-2014

Un altro passo avanti nell’iter per la realizzazione del terzo impianto idroelettrico nella tratta Sassolese del fiume Secchia. Il Consiglio comunale di Sassuolo ha approvato, nella seduta di giovedì 18 dicembre, con i voti favorevoli di PD e Lista Pistoni, e l’astensione dei grupi Forza Italia, Sassolesi, Movimento 5 stelle e Sassuolo 2020, la presa d’atto dell’esito positivo della procedura di Valutazione di Impatto ambientale della Regione Emilia Romagna sul progetto dell’impianto riguardante la traversa di Castellarano-San Michele proposto dal consorzio di bonifica dell’Emilia centrale.

“Si tratta di un ulteriore passaggio dell’iter procedurale riguardante il progetto presentato il 26 novembre del 2012 dal Consorzio di Bonifica per l’Emilia centrale per richiedere l’attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale – ha spiegato l’Assessore alle politiche ambientali Sonia Pistoni illustrando il documento.

Un iter che ha avuto diversi passaggi, tra cui la fase della conferenza di servizi, che ha visto coinvolto il Comune di Sassuolo, e terminata il 20 maggio del 2014. Dopo il parere favorevole al progetto dato dal Comune lo scorso 9 giugno, la Regione ha richiesto un ulteriore passaggio in Consiglio Comunale. Per chiarire tutti i passaggi dell’iter che si sono svolti in passato, abbiamo chiesto al Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale di relazionare in commissione sia sul progetto in oggetto sia sulle altre opere di riqualificazione della traversa di Castellarano e delle altre infrastrutture, tra cui la briglia realizzata nella zona di San Michele. La Bonifica ha spiegato le caratteristiche di quest’ultimo progetto: è stata ricreata una briglia di protezione delle sponde del fiume, e contestualmente si è ripulita la traversa di sedimi che con il tempo si erano depositati ricollocandoli a monte. Gli effetti positivi di questo intervento, in termini di riduzione dell’erosione, si dovrebbero vedere con il tempo.

Il fiume purtroppo ha subito diversi interventi che negli anni ne hanno stravolto  radicalmente l’aspetto, riducendo il suo corso in un alveo sempre più piccolo che in occasione di piene rende il corso delle acque veloce ed impetuoso e quindi erosivo. Il tema idraulico e gli effetti di queste opere di regimentazione è per noi particolarmente importante e per questo abbiamo chiesto che venissero approfonditi”.

L’esito positivo della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) della Regione, comporta la modifica del Piano Operativo Comunale, in funzione anche della realizzazione della cabina elettrica connessa all’impianto. La presa d’atto del Consiglio Comunale rappresentato solo conclusione della procedura di valutazione dal punto di vista ambientale.

“Da questo momento in poi – ha affermato il Dirigente del settore Governo del territorio ed interventi pubblici Ing. Giuseppina Mazzarella – si procederà all’iter per il rilascio, da parte del Comune di Sassuolo, dell’autorizzazione sismica e quindi un’analisi di tipo strutturale ed edilizio del progetto. I risultati di queste analisi saranno oggetto di approfondimento in sede di rilascio dei titoli edilizi che competono al Comune”.

In sede di dibattito il Consigliere Pasquale del Neso (Lista Pistoni), ha sottolineato “l’assenza di interesse rispetto al progetto, nella fase della conferenza dei servizi, da parte della precedente Amministrazione, elemento confermato nel corso degli incontri in commissione da noi richiesti con il Consorzio di bonifica. Da questi incontri sono emersi imprecisioni e contraddizioni del progetto che evidentemente prima non erano state considerate. Insieme a questo la consapevolezza del disinteresse dei rappresentanti della precedente Amministrazione anche rispetto agli eventuali benefici per il Comune derivanti dalla realizzazione dell’impianto come oneri derivanti da canoni”

“Particolare attenzione alle caratteristiche dell’impianto” ribadita anche dal Consigliere Nicola Prodi (PD): Abbiamo preteso un analisi capillare delle caratteristiche dell’impianto e sulle eventuali criticità. Abbiamo individuato anche gli spazi di controllo da parte del Comune. Si tratta di un intervento che per le sue caratteristiche porrà maggiori condizioni di sicurezza al nodo idraulico molto importante. Nelle intenzioni della bonifica e di Iren si cerca di dare a queto nodo idraulico un’autonomia in termini manutentivi. Da ora in poi cercheremo di adeguare le richieste del Comune alle normative di legge con l’obiettivo anche di introitare il 3% dei canoni, rimanendo vigili sul fronte della sicurezza e delle caratteristiche tecniche”

 

(Ufficio Stampa Comune di Sassuolo)

















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