“Dopo la sospensione dei lavori che abbiamo chiesto ed ottenuto Vodafone, e dopo l’assemblea pubblica del 2 dicembre scorso convocata dalla giunta per illustrare ai cittadini le procedure che dal 27 febbraio 2014 al 28 di ottobre, avevano portato al via ai lavori per l’installazione dell’impianto radiobase nell’aiuola di via Respighi, abbiamo nuovamente incontrato Vodafone per concordare una possibile soluzione alternativa rispetto ad un luogo per noi non idoneo. Oggi possiamo dire che l’impianto non sarà collocato in via Respighi. Insieme a Vodafone stiamo effettuando tutti i rilevamenti per individuare un sito alterativo provvisorio che dovrà avere i pareri favorevoli di Arpa ed Ausl. In questo modo si avrà il tempo di studiare soluzioni definitive per la collocazione dell’ antenna radiobase”.
Lo ha affermato l’Assessore comunale all’ambiente Sonia Pistoni in risposta a due interrogazioni presentate rispettivamente dai consiglieri Catucci (PD) e Del Sante (Lista Pistoni) e dal gruppo Lista civica Sassolesi.
In risposta ai quesiti l’Assessore ha illustrato l’iter che dalla richiesta di installazione della nuova antenna nella zona residenziale di via Respighi, avanzata dalla società Prisma per conto di Vodafone il 27 febbraio 2014, ha portato al rilascio dell’autorizzazione unica ed al permesso di costruire del 28 ottobre 2014.
“Un iter – ha affermato – che il 3 giugno 2014 ha visto l’invio, da parte di SGP alla società richiedente, del contratto con fidejussione bancaria a garanzia delle obbligazioni contrattuali e dal quale si evince la concessione in uso alla Vodafone, da parte della SGP, di una porzione di terreno pubblico di 650 metri in un’aiuola verde in via Respighi.
Dal 16 al 31 luglio la richiesta di autorizzazione all’installazione dell’impianto è stata pubblicata all’albo pretorio; il 22 luglio è giunto il parere favorevole dell’Arpa confermato il 27 agosto, a seguito di richiesta di integrazione di documenti.
Il 9 settembre è stata trasmessa in via telematica istanza di autorizzazione sismica confluita nel procedimento unico ed il 16 settembre il servizio tutela del territorio ha rilasciato l’autorizzazione.
Il 9 ottobre è stata rilasciata autorizzazione sismica ed il 28 ottobre il permesso di costruire e, da parte dello sportello unico, l’autorizzazione unica per la realizzazione dell’impianto.
L’Amministrazione è giunta a conoscenza dell’avvio dei lavori nel novembre scorso, solo a seguito di segnalazione dei cittadini. A quel punto abbiamo ricostruito l’iter di autorizzazione, ci siamo attivati nei confronti del gestore e dopo avere chiesto ed ottenuto da Vodafone la sospensione temporanea dei lavori, abbiamo convocato assemblea pubblica, per ascoltare le ragioni dei cittadini che si sono mobilitati, e per informarli con la massima trasparenza della situazione in essere.
In replica alle risposte dell’Assessore Pistoni, e dichiarandosi ‘non soddisfatto’ della risposte stesse, il Capogruppo dei Sassolesi Luca Caselli ha sottolineato come “gli atti autorizzatori per l’installazione dell’impianto vanno in realtà da giugno ad ottobre. E’ evidente che la giunta non si è resa conto di atti che erano usciti dagli uffici comunali. La chiarezza che è stata richiesta non c’è stata”
Di parere opposto l’interrogante consigliere PD Renzo Catucci che nella replica ha sottolineato come “dall’iter illustrato emerga chiaramente che la volontà politica di installare l’impianto in quel punto sia antecedente all’insedimento dell’attuale Amministrazione. Questo è ciò che deve essere chiaro ai cittadini”
