Il Comune di Soliera intende destinare l’Otto per mille del gettito Irpef al progetto di ampliamento della scuola primaria “Ciro Menotti” di Limidi. A partire da quest’anno è infatti possibile fare domanda di ammissione ai contributi – oltre che per le categorie di “conservazione di beni culturali immobili”, “interventi per calamità naturali”, “interventi per il contrasto alla fame nel mondo”, “interventi di assistenza ai rifugiati” -, anche per gli “interventi concernenti la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili, adibiti all’istruzione scolastica” di proprietà dello Stato o degli Enti territoriali.
Il Dipartimento per il coordinamento amministrativo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dovrà valutare le richieste pervenute nel corso dei primi mesi del prossimo anno; poi, a seguito dell’istruttoria, verrà stilata una graduatoria per l’assegnazione delle risorse a disposizione.
Il progetto di ampliamento della scuola “Menotti” di Limidi, realizzato dallo studio di progettazione ArchLivIng di Ferrara, risponde all’esigenza di garantire spazi adeguati per dieci classi, rispetto alle otto attuali, in modo da poter istituire due sezioni complete di alunni. A fronte del previsto aumento delle classi sono stati potenziati gli spazi a disposizione per le attività complementari, ricavando al piano primo dell’ampliamento due ulteriori laboratori, oltre a quelli già funzionanti di informatica e di educazione artistica.
Il progetto prevede inoltre di ricavare uno spazio da dedicare alla sala insegnanti, liberando la saletta al piano primo per ulteriori attività di formazione a piccoli gruppi ovvero come sala riunioni per il personale; prevede inoltre la realizzazione di un nuovo locale per la biblioteca (che potrà essere utilizzato anche per altre funzioni didattiche, o eventualmente frazionato per ricavare un’ulteriore aula/laboratorio).
L’intervento prevede l’adeguamento normativo anche in relazione a due attività che ad oggi risultano particolarmente carenti di spazi: in primis le attività didattiche di sostegno con gli alunni portatori di handicap o disagiati che necessitano di un’aula morbida di dimensioni sufficienti per poter essere suddivisa in spazi più piccoli mediante pareti attrezzate, così da garantire adeguata privacy.
In secondo luogo, il progetto prevede inoltre un nuovo spazio per la mensa, comprensivo di tutti i locali di servizio necessari per il porzionamento pasti, magazzino, spogliatoio addetti, servizi igienici dedicati per gli alunni, etc.