Si è tenuta questa mattina, presieduta dal Prefetto Ennio Mario Sodano, la Conferenza Permanente provinciale, cui hanno preso parte le Amministrazioni pubbliche con competenze in materia di sicurezza stradale, in particolare i Comuni della provincia e gli organi di polizia, finalizzata ad individuare, sulla base dei dati relativi agli incidenti avvenuti negli ultimi anni in provincia, i tratti viari e le fasce orarie su cui sono più frequenti i sinistri e conseguentemente valutare le misure più adeguate a prevenire condotte di guida pericolose e contrarie alle norme del codice della strada.
Nell’intervento introduttivo il Prefetto ha ricordato che il fenomeno, in particolare connesso alla guida ad alta velocità e/o in stato di ebbrezza, assume speciale evidenza per l’alto costo in termini di vite umane, anche se, dai dati acquisiti, emerge una sostanziale riduzione del numero dei decessi dovuti ad incidenti stradali nel territorio provinciale. Ha sottolineato, nell’ottica del raggiungimento a livello nazionale dell’obiettivo europeo del dimezzamento del numero delle vittime della strada entro il 2020, l’importanza dell’attività di controllo espletata dagli organi di polizia sulle strade che è finalizzata ad assicurare condizioni di maggiore sicurezza, ponendo in essere anche azioni sinergiche atte a contrastare efficacemente i comportamenti illeciti. Particolare attenzione va posta, secondo il Prefetto, alle condizioni delle strade, alle caratteristiche delle apparecchiature che vengono installate sui tratti stradali che devono essere rispondenti alle normative specifiche e funzionare sotto il diretto controllo delle forze di polizia.
Hanno fatto seguito gli approfondimenti condotti sul tema dai responsabili della Provincia di Bologna, dell’ACI, della Direzione Provinciale della Motorizzazione Civile, della Polizia Stradale e dei Carabinieri, della Guardi di Finanza, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e di alcuni rappresentanti dei Comuni.
Dall’analisi dei dati è emerso che nella provincia di Bologna nel 2013 gli incidenti con feriti sono stati 3896 (+3.5% rispetto al 2012) e quelli con esito mortale 62 (- 50% dal 2004). Nell’ultimo decennio il numero degli incidenti è diminuito nella misura del 28%, in linea con quello nazionale: ciò comporta una riduzione rilevante dei costi sociali per la collettività (dal 2004 il costo nella provincia è diminuito del 32%, – 230 milioni di euro).
Circa le categorie di persone coinvolte negli incidenti, si è osservato un aumento dei sinistri in danno di pedoni circa il 2% in più. Tra le cause di incidenti prevale l’eccesso di velocità + 14% (oltre che quale concausa determinante). La maggioranza dei sinistri si è verificata su strade urbane e comunali extraurbane, il 9% su strade provinciali, il 13,6 % su statali e il 13% in autostrada.
Le strade a maggiore incidentalità sono risultate: SP4 Galliera, SP569 di Vignola e la SP5 San Donato.
Sulla base di tali analisi, è stata condivisa la necessità di proseguire assiduamente nelle attività di controllo da parte degli organismi di polizia, anche con particolare attenzione alle condotte di guida distratte (utilizzo del cellulare alla guida, mancato rispetto della segnaletica, non utilizzo delle cinture di sicurezza), con azioni coordinate sul territorio soprattutto nei tratti più pericolosi e dove sono più ricorrenti le infrazioni.
In particolare, anche sulla scorta di positivi esperimenti già condotti in provincia (ad es. sulla strada della Futa dove sono ricorrenti i transiti di motociclisti a guida spericolata), continueranno ad essere effettuati controlli specifici e coordinati delle forze di polizia – anche ripetuti nel tempo – con riguardo ad ambiti del territorio nei quali, di volta in volta, si ravvisino situazioni di particolare criticità.
Inoltre è stata rimarcata l’importanza, quale valida modalità di prevenzione, di una assidua attività di educazione stradale nelle scuole, dove peraltro vengono già effettuati periodicamente appositi corsi con la presenza delle forze di polizia, volta ad informare e a sensibilizzare i giovani in ordine ai corretti comportamenti di guida.