Presentato, a Palazzo Ducale, il restauro del trittico cinquecentesco di Bernardino Loschi, ripristinato dopo due anni di lavoro – dal maggio 2012 – dei restauratori, presso il centro di raccolta allestito a Sassuolo dove la Soprintendenza ha fatto convogliare tutte le opere d’arte danneggiate dal sisma che colpì, nella primavera di due anni fa, la Bassa Modenese.«L’opera è importantissima, anche dal punto di vista simbolico», ha detto il Soprintende per i beni artistici di Modena e Reggio Emilia Stefano Casciu, annunciando come «entro il marzo del 2015 verrà ultimata la messa in sicurezza di tutte le opere che si trovano presso il centro di raccolta».
Nel frattempo, grande soddisfazione per il restauro del trittico, una delle opere d’arte di maggior prestigio della Bassa modenese. Scampata al crollo dell’abside della Parrocchiale di San Felice, la tavola cinquecentesca è infatti tornata ai suoi antichi fasti. Ad assistere alla presentazione del restauro anche il sindaco di San Felice Alberto Silvestri, il funzionario della Soprintendenza e i restauratori che hanno seguito i lavori (Marcello Toffarello, Chiara Davoli, Alberto Dimuccio) ed il sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, accompagnato dall’assessore all’ambiente Sonia Pistoni.
(Immagini: trittico Loschi – Casciu e Silvestri)
