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Modena, Confesercenti: una targa a Milena Ascari punto di riferimento per gli operatori dell’ex mercato di p.zza XX Settembre

Milena-AscariUn ringraziamento speciale: per l’impegno profuso negli anni fino ad oggi, ma soprattutto per quanto ha rappresentato per una parte del commercio modenese. Così Confesercenti Modena ha voluto esprimere la propria gratitudine a Milena Ascari – storica associata, nonché membro della presidenza dell’Associazione imprenditoriale e punto di riferimento per gli operatori dell’ex-mercato di piazza XX Settembre in centro storico prima, e in piazzale I° Maggio poi – con una targa ed appositamente dedicata.

La consegna del riconoscimento è stato motivo per ritornare all’esperienza dei chioschi di piazza XX Settembre. E così alla presa di posizione degli operatori contro lo smantellamento dello storico mercato modenese che porto quasi 7000 firme in suo sostegno e alla salvaguardia del lavoro di quanti non accettarono l’indennizzo del Comune, poi trasferiti in piazzale I° Maggio. “Oggi – spiega Confesercenti – la crisi commerciale che attraversa la piazza, ci pare sia dovuta, oltre alla ben nota situazione generale, almeno in parte anche all’assenza di un soggetto – come lo sono stati in passato i chioschi con circa 5000 presenze settimanali – che funge da trai-union ideale tra i negozi e le attività che vi si affacciano e il mercato coperto Albinelli. Con buon senso e lungimiranza, era forse possibile individuare soluzioni che consentissero la permanenza in loco di quegli operatori?”

“Nello sforzo intrapreso per riqualificare la piazza – prosegue l’Associazione imprenditoriale –  riteniamo sia quanto meno errato prescindere dalla sua vocazione storica, quasi a volerne snaturare la funzione originaria. Per questa ragione restiamo convinti che una presenza mercatale permanente in strutture removibili o a scomparsa a fine giornata, con una selezione accurata degli operatori, sarebbe stato di gran lunga preferibile alla trasformazione della medesima in un contenitore buono per tutte le occasioni. Ne avrebbero sicuramente guadagnato in attrattività le attività commerciali presenti e lo stesso mercato coperto Albinelli. Chissà se in un futuro più o meno immediato queste considerazioni potranno essere riprese e approfondite; certo è che oggi parafrasando Pirandello, siamo di fronte ad una ‘piazza in cerca d’autore’, dove gli esercizi presenti (negozi, bar etc…) ci paiono più un valore aggiunto che un veicolo strategico per la valorizzazione dell’intero comparto (negozi specializzati + piazza +  mercato coperto Albinelli)”.

Ma Confesercenti rivolge le sue riflessioni anche ai chioschi di piazzale I° Maggio. “All’epoca dello spostamento dal centro questa soluzione a due passi dall’autostazione risultava essere il ‘male minore’ rispetto quelle prospettate. Oggi però oltre alle conseguenze della crisi, il mercato in questione paga un ‘conto salato’ due volte: da un lato in termini di inquinamento atmosferico e acustico; dall’altro la sua progressiva dequalificazione commerciale. E’ auspicabile quindi che l’Amministrazione Comunale voglia farsi carico del problema per trovare assieme agli operatori rimasti e alle Associazioni imprenditoriali una soluzione adeguata al rilancio della struttura”.

“A Milena Ascari – conclude l’Associazione – va tutto il ringraziamento e l’affetto di Confesercenti per gli anni finora dedicati alla vita associativa caratterizzati dal forte impegno personale, a tutela dei colleghi di lavoro e in qualche caso anche di lotta a difesa di diritti e dignità”.

 

















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