Una conversazione su Alberto Artioli, pittore bohémien nella Modena di inizio Novecento, la presentazione degli esiti dei recenti scavi archeologici in città, una conferenza concerto che ruota attorno agli antichi strumenti musicali nella collezione dei Musei. Prosegue con un appuntamento ogni giorno nel weekend dell’Immacolata – sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre – la rassegna “Metti l’autunno al Museo”, incontri aperitivo aperti a tutti sulle collezioni e le mostre in corso ai Musei civici al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino.
Sabato 6 dicembre, alle 16.30 nella Sala dell’Archeologia si presenta il romanzo “Il respiro della farfalla”, attraverso una conversazione tra l’autore Francesco Sala e Alberto Bertoni, docente di Letteratura contemporanea all’Università di Bologna, sulla vita del pittore Alberto Artioli. La breve esistenza di Artioli, spirito inquieto e bohémien nella Modena di inizio Novecento, è anche lo sfondo su cui si riflettono, via via, i volti e i caratteri di una società sull’orlo del cambiamento, gli ultimi bagliori di un mondo destinato, nel bene e nel male, a cedere il passo ai tempi moderni. “Il respiro della farfalla” è pubblicato dall’editore Artestampa di Modena.
Domenica 7 dicembre, invece, ancora alle 16.30 e di nuovo nella Sala dell’Archeologia al terzo piano si svolge un incontro su “L’urbanistica di Modena tra alto e basso medioevo alla luce delle recenti scoperte archeologiche”. Donato Labate, della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna, svelerà al pubblico quali radicali trasformazioni abbia subito l’impianto cittadino successivamente alla caduta dell’impero romano. L’incontro rappresenta anche l’occasione per illustrare le ultime campagne di scavo condotte nel cuore della città: all’interno del Duomo e del complesso di San Paolo, delle chiese di San Pietro e San Francesco, in rua Muro, piazza Roma, corso Duomo, via Emilia e via Castellaro, dove sono emerse addirittura le tracce di un antico castello.
Lunedì 8 dicembre, infine, stesso luogo e stessa ora, si svolge l’appuntamento intitolato “Metamorfosi dei suoni: gli strumenti musicali e la musica”. Si tratta di una conversazione – concerto di Roberto Gini intorno alla Collezione degli strumenti musicali del Museo civico d’arte di Modena. Roberto Gini è uno dei protagonisti della “early music renaissance” in Italia e, oltre alla direzione d’orchestra, ha coltivato la viola da gamba e il suo repertorio, sia come strumento solista sia in “consort” di viole. Punto di partenza teorico della sua performance è che “non esiste lo strumento musicale definitivo: nel corso dei secoli ogni strumento ha subito modifiche, abbandoni e recuperi in relazione con le esigenze del gusto e degli spazi”.
L’iniziativa, in collaborazione con “Grandezze & Meraviglie, Festival Musicale Estense”, si svolge nell’ambito della rassegna “Un sistema armonico live”, programma di eventi dedicati alla musica della regione promosso dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Con i tre appuntamenti del weekend dell’Immacolata si conclude la rassegna “Metti l’autunno al Museo”.
I Musei civici, al terzo piano di Palazzo dei Musei, sono aperti gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12 (al pomeriggio solo su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone); sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; chiuso nei lunedì non festivi.
Per informazioni: tel. 059 2033100 (www.comune.modena.it/museoarte).