Era appena passata l’una, la scorsa notte, quando gli agenti del Commissariato sassolese sono intervenuti su richiesta di aiuto di una donna: il marito stava distruggendo l’abitazione, minacciando lei ed i figli. L’intero appartamento era stato messo a soqquadro ed i vetri delle finestre erano stati rotti con lancio di pietre dall’esterno. L’uomo, cittadino marocchino, aveva avuto una violente lite con la moglie dopo la quale si era allontanato dall’abitazione. La donna, accompagnata in Commissariato ha raccontato una vita di maltrattamenti e di minacce subite. Gli agenti, dopo aver raccolto sufficienti elementi, hanno rintracciato l’uomo che non aveva alcuna intenzione di desistere dal proprio comportamento violento. Nei confronti del marocchino è stato applicato l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, potere riconosciuto dalla nuova normativa sul femminicidio.
La tutela per i più deboli è priorità assoluta del Commissariato e l’attenzione per il problema resta alta. Il tema è stato oggetto anche di un apposito tavolo di lavoro martedì scorso presso la Questura di Modena nell’ambito della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in cui sono stati affrontati dati e problematiche in provincia di Modena.
