Diagnosi di infezione da Hiv in diminuzione in provincia di Modena (la media delle notifiche è stato di circa 56 casi nell’ultimo decennio, di 49 nell’ultimo quadriennio e 42 nell’ultimo biennio), ma non bisogna abbassare la guardia. Le aziende sanitarie modenesi, insieme a numerosi partner, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids, promuovono una serie d’iniziative che sottolineano l’importanza di fare il test che resta uno dei principali strumenti per prevenire la diffusione dell’infezione.
I dati del report 2013 dell’Osservatorio provinciale Hiv e AIDS mostrano quindi una leggera riduzione dei casi notificati negli ultimi anni, ma l’attenzione deve restare alta. La malattia, infatti, è trasmessa sessualmente nella maggior parte dei casi (81%) e, pur colpendo prevalentemente la classe d’età tra 30 e 49 anni, interessa anche gli under 30. E’ quindi fondamentale proseguire con le attività di prevenzione e comunicazione e, in modo particolare, informare i più giovani.
Anche quest’anno, in provincia di Modena, è previsto un ricco programma di eventi che rientrano nella programmazione 2014 della Commissione Interaziendale AIDS, realizzati grazie ai numerosi soggetti che, a vario titolo, compongono la rete della prevenzione e della lotta all’AIDS nel nostro territorio. “Fai il test, tu vinci e l’Aids perde. Proteggere te stesso e gli altri non costa nulla: è gratuito, anonimo, veloce e indolore” questo lo slogan riportato sui materiali – locandine, spille, carta per impacchettare i farmaci nelle farmacie, magliette che atleti indosseranno durante eventi sportivi – realizzati per sottolineare l’importanza del test l’hiv. Tra le varie iniziative previste, già sabato 29 novembre a Modena, presso l’Informagiovani in piazza Grande, dalle 17 alle 20, ci sarà il “Test Day”, dove sarà possibile eseguire il test Hiv e ricevere informazioni sulle malattie sessualmente trasmesse. Nella giornata di domenica, dalle ore 10.00 sino alle 20.00, sotto il portico del Collegio S. Carlo in centro storico viene allestito un punto informativo con distribuzione gratuita di profilattici maschili e femminili e materiale informativo a cura di MoReGay e Arcigay, Segretariato Italiano Studenti di Medicina,.Associazione genitori, amici e parenti di omosessuali, Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria.
In ambito scolastico, il 1° dicembre, l’Istituto Tecnico “E. Fermi” di Modena premia l’deazione grafica fatta dagli studenti, sul tema Hiv/Aids, per la personalizzazione di magliette, presso gli istituti Cavazzi-Sorbelli e Marconi di Pavullo e il Liceo “M. Fanti” di Carpi confronto sul tema della prevenzione dell’HIV. Nelle biblioteche di Modena, Pavullo e Castelfranco verranno distribuiti materiali informativi. Il 3 dicembre la biblioteca di Castelfranco ospiterà una ostetrica dello Spazio Giovani.
Nelle farmacie della provincia lunedì le vetrine saranno allestite a tema e durante tutto dicembre i profilattici saranno venduti con uno sconto del 30%. Personale sanitario e volontari che operano in strutture sanitarie, Centri sociali e carcere della provincia, contribuiranno a rafforzare il messaggio di lotta all’Aids indossando la spilla realizzata quest’anno. Durante la prima settimana di dicembre presso i Consultori Familiari e gli Spazi Giovani della provincia di Modena sarà allestito un punto informativo dedicato con distribuzione di materiale informativo e profilattici.
Sabato 6 dicembre bar, ristoranti e discoteche di Pavullo distribuiranno materiale informativo. Domenica 14 dicembre alle ore 15.00, durante la partita di Rugby Modena VS Rugby Reno Bologna, allo stadio comunale del Rugby di Via Collegarola, verranno distribuiti profilattici, magliette e gadget in collaborazione con l’Azienda USL di Modena e le Farmacie Comunali di Modena.
Le Associazioni AVIS, Arcigay, CSV, UISP distribuiranno materiali informativi presso le loro sedi.
Per il programma completo delle iniziative e maggiori dettagli sui singoli eventi è possibile consultare la pagina web: www.ppsmodena.it/aids.
I dati
Secondo il Report annuale 2013, realizzato dall’Osservatorio Provinciale su HIV e AIDS, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, sono 42 i nuovi casi di infezione da Hiv notificati in provincia di Modena nel 2013. Considerando l’intero periodo di attività dell’Osservatorio, a partire dal 1985, il numero totale di notifiche è stato di 2.237, di cui 1.575 uomini. Statisticamente, in provincia, i malati di AIDS sono quasi 36 persone su 100mila (il cosiddetto tasso di prevalenza), un valore leggermente inferiore a quello regionale (40).
L’HIV/AIDS, come dimostrano i Report degli ultimi anni, ha assunto anche a Modena le caratteristiche di una malattia a trasmissione sessuale, superando il concetto di “categorie di rischio” utilizzato in passato. La trasmissione per via sessuale è infatti di gran lunga quella prevalente. Nel quadriennio 2010/2013, il 57% ha contratto l’infezione per trasmissione eterosessuale, il 24% per trasmissione omosessuale e il 5% per scambio di siringhe associato all’uso di droghe iniettive. Nelle nuove notifiche di HIV con trasmissione eterosessuale dell’ultimo triennio, circa l’83% delle donne e l’89% degli uomini non conosceva lo stato di eventuale sieropositività del partner.
Tra i dati interessanti elaborati dal Report c’è anche il progressivo aumento dell’età delle persone che contraggono il virus. La classe più interessata è quella fra i 30 e i 49 anni, seguita dagli under 30. Dal 1985 al 2013 i casi di AIDS notificati in residenti sono stati 764, di cui 12 nel 2013 (1,4 casi per 100mila abitanti).
Dove fare il test
Nella nostra provincia è possibile eseguire il test gratuitamente e in modo anonimo accedendo direttamente (cioè senza avere bisogno dell’impegnativa del medico curante) agli ambulatori che forniscono questo tipo di servizio. A Modena è possibile effettuare il test presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico nell’ambulatorio Malattie Infettive (con prelievo ad accesso diretto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 in Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120). A Carpi presso il SerT del Distretto sanitario (in Via Molinari 2) dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 9.30 (necessaria la prenotazione telefonica allo 059 659921 dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30) e anche a Mirandola presso il SerT, in via Smerieri 3, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 9.30 (necessaria la prenotazione telefonica allo 0535 602434 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).
La campagna informativa della Regione Emilia-Romagna
La campagna di comunicazione modenese è coordinata con le iniziative promosse dalla Regione Emilia-Romagna che dedicano un’attenzione particolare anche a contrastare lo stigma, il pregiudizio nei confronti delle persone sieropositive o malate di Aids. L’obiettivo è ricordare la discriminazione esiste ed è determinata solo da ignoranza e pregiudizio. Due le fasi in cui si articola la campagna: la prima, per la Giornata mondiale, prevede la diffusione di uno spot radio sulle principali emittenti radiofoniche dell’Emilia-Romagna (fino al 7 dicembre) e la distribuzione di un manifesto nelle sedi dei servizi delle Aziende sanitarie e nelle farmacie.
La seconda fase, entro la fine dell’anno, vedrà la realizzazione di uno spot video e di cartoline informative per le sale d’attesa e per le sedi dei servizi delle Aziende sanitarie e per le farmacie. Sul web, in particolare, la Regione lancia nei prossimi mesi una campagna informativa specifica attraverso il motore di ricerca Google e il canale di video Youtube.
Un sito internet, una App e un numero verde per la prevenzione
Sul sito internet www.helpaids.it (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale) è possibile ottenere consulenze on-line. La App “Helpaids”, disponibile per dispositivi Apple e Android, permette di individuare gli ambulatori più vicini dove fare il test, di avere informazioni e di fare domande su HIV e AIDS. Attivo inoltre il numero verde 800856080 (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18; il lunedì anche dalle 9 alle 12). che permette di prenotare il test in tutta la regione.
I soggetti promotori
Le iniziative sono sostenute dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Numerosi i soggetti promotori con una forte integrazione tra soggetti pubblici, associazioni e volontariato: CSV, CEIS, Agedo Modena-Associazione genitori, amici e parenti di omosessuali, Arci, AISO Modena-Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria, Arcigay Modena “Matthew Shepard”, ASA 97, Associazione Carcere-Città, Associazione La Nuova Alba, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Azienda USL di Modena, Rete provinciale delle Biblioteche, Farmacie Comunali di Modena SpA, Federfarma Modena, Istituto Tecnico “E. Fermi” di Modena, Istituti superiori Cavazzi-Sorbelli e Marconi di Pavullo, LAG Vignola, Modena Rugby, MoReGay-Associazione studentesca LGBT dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Provincia di Modena, SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina di Modena) e MoReGay, Unione Terre di Castelli.