In relazione alla cessazione dall’incarico dell’amministratore delegato di Iren Nicola De Sanctis, e date le motivazioni formulate pubblicamente che ne sono alla base, non posso che rispettare questa decisione. Ritengo, però, che non vi possano essere automatismi sull’entità della buona uscita.
In questo caso, infatti, la cifra prevista è da considerarsi fuori misura in senso assoluto, e lo è ancora di più visto il particolare momento storico di crisi economica, così come è stato fatto presente dalle Associazioni di consumatori e da diversi soggetti del territorio.
Tale buona uscita risulta essere, oltre che esosa, discutibile, poiché l’interruzione del rapporto di lavoro avviene prima della scadenza del contratto sulla base di un accordo tra le parti. Per tali ragioni, occorre che Iren apra un confronto con l’amministratore delegato uscente, al fine di ridurne sensibilmente l’importo.
In ogni caso, qualsiasi esborso non dovrà ricadere sui cittadini utenti e dovrà essere recuperato attraverso la riduzione delle spese di funzionamento della società, in particolare dei livelli apicali del gruppo.
Questa buona uscita non va nella direzione del lavoro che i sindaci reggiani hanno svolto negli ultimi tempi per arrivare a una sensibile diminuzione delle spese della governance di Iren. Lavoro che ha portato a un risparmio di oltre il trenta per cento per il funzionamento della struttura, e all’eliminazione della consuetudine di assumere i top manager a tempo indeterminato. Impegno che è stato seguito da altre multiutilities italiane.
Per ciò che riguarda il futuro amministratore delegato, inoltre, e le altre figure del management, occorra che l’Azienda riveda radicalmente i meccanismi di selezione finora attuati. Il prossimo amministratore delegato, oltre a possedere le competenze e a essere capace di rendere l’azienda efficiente con un’attenzione particolare ai consumatori e alle famiglie e con un riguardo al ridimensionamento delle tariffe per i servizi, dovrà essere senz’altro contrattualizzato in maniera differente, all’insegna della sobrietà e della meritocrazia.
(Alessio Mammi, Sindaco di Scandiano, Coordinatore del Sub-Patto di sindacato dei Sindaci reggiani Iren)