Chiaro l’obiettivo: porre un argine immediato agli episodi criminosi di furti e danneggiamenti patiti, nelle ultime settimane, dai commercianti sanlazzaresi. Il Comune e la Polizia Municipale, supportati dal Comando locale dei Carabinieri, hanno studiato un piano d’azione ad ampio raggio, il cui esito è ormai ufficiale. Il nuovo Piano sicurezza 2015 è stato presentato questa mattina dal sindaco Isabella Conti, con l’assessore alle Attività produttive Andrea Monteguti, insieme alla comandante della Polizia Municipale Nicoletta Puglioli.
Tre le direttive guida del protocollo, studiato per proteggere cittadini e commercianti a San Lazzaro: in primo luogo l’incremento dei turni di controllo sul territorio da parte della Polizia Municipale, i cui agenti si sono resi spontaneamente disponibili. «Grazie al loro senso di attenzione e cura verso la città — ha rimarcato il primo cittadino Conti —possiamo aumentare il presidio di prossimità, ascolto e intervento in nuove fasce orarie. Un grande senso del dovere e un sincero impegno per la città sono stati dimostrati da parte del Comando della nostra Polizia Municipale, di cui siamo orgogliosi».
Secondo pilastro del protocollo, «il potenziamento capillare dell’illuminazione pubblica, sostituendo tutte le lampade con fari a led più economici e aumentando i punti luce anche nelle strade attualmente buie». Il costo dell’impianto, tra l’altro, sarà finanziato dal maggior risparmio realizzato.
Infine, un nuovo programma di video-controllo del territorio: da un lato incrementando il numero di telecamere nell’ambito del sistema integrato comunale di video sorveglianza; dall’altro istituendo un fondo per finanziare i commercianti che volessero installare nuovi punti di registrazione video. Tutte le telecamere presenti, poi, potranno essere messe in rete con Polizia Municipale e Carabinieri.
Il sindaco Conti è soddisfatta e plaude alla coesione delle istituzioni in campo, confortata dai primi riscontri positivi da parte degli operatori del commercio: «Il problema della sicurezza è stato considerato con la massima urgenza. Crediamo che gli effetti saranno positivi — considera —. Rimane forte la necessità di tenere aperto un canale di confronto e verifica sulle azioni tecniche, culturali di contrasto all’illegalità. E un ruolo di prevenzione essenziale potrà svolgerlo anche la scuola».
Mentre l’assessore Monteguti, da parte sua, sottolinea il ruolo di «agevolatore interpretato dal Comune nel comparto commerciale». «Solo integrando le nostre forze e l’iniziativa dei privati — mette in evidenza — si manifestano gli effetti della ‘rete’ sociale e istituzionale: i commercianti non si sentono più soli e si innesca un processo di civiltà e sicurezza».
