Inaugura sabato 29 novembre l’istituto Luosi di Mirandola, ristrutturato grazie ai lavori di ripristino eseguiti della Provincia a seguito dei danni causati dal sisma.
La cerimonia pubblica è prevista dalle ore 12 con il saluto delle autorità e il taglio del nastro, nella sede dell’istituto in via Barozzi 8, alla presenza di Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Maino Benatti, sindaco di Mirandola, Giorgio Siena, dirigente scolastico dell’istituto, e Grazia Fimiani, direttore Risorse umane e organizzazione di Eni, società che ha finanziato l’intervento con un contributo di due milioni e 100 mila euro.
All’evento partecipano anche Stefano Versari in rappresentanza della Regione Emilia Romagna, Chiara Molinari, presidente del Consiglio di istituto, Pasquale Romano, rappresentante degli studenti, i rappresentanti di imprese locali e cittadini che hanno contribuito ai lavori e all’acquisto di attrezzature scolastiche e Alessandro Manni, direttore dell’area Lavori pubblici della Provincia, che nel corso dell’inaugurazione illustrerà le caratteristiche dell’intervento.
«Il nuovo Luosi – afferma Muzzarelli – è più sicuro dal punto di vista sismico ma anche più confortevole per studenti, insegnanti e personale dell’istituto con dotazioni più moderne e all’insegna del risparmio energetico. Questa inaugurazione rappresenta una nuova e significativa tappa nel percorso della ricostruzione. Fin da subito dopo il sisma abbiamo puntato sulla scuola e i ragazzi non hanno perso un giorno di lezione, ma ora finalmente sono tornati nel loro istituto che ha da sempre un legame profondo con il territorio e le imprese allo scopo di garantire un futuro occupazionale ai nostri studenti».
Oltre al ripristino e al consolidamento antisismico della struttura, l’intervento assicura un maggior confort nelle aule, che ospiteranno 600 studenti, grazie al nuovo rivestimento “a cappotto” e ai nuovi tramezzi con isolamento acustico, oltre ai nuovi vetri stratificati ad alta prestazione termica. Realizzati anche il nuovo atrio, laboratori, servizi igienici e nuovi spazi per gli studenti dotati anche di un Internet point.