“Le elezioni regionali sono state un terremoto in Emilia-Romagna, per cui la risposta è quella dato nella zona del cratere: concertazione tra tutti i soggetti della società civile, sindacato in primis, per affrontare il disagio sociale”.
Così Loris cavalletti, responsabile dei pensionati Cisl (Fnp) emiliano-romagnoli commenta il dopo elezioni regionali.
Per Cavalletti disertare le urne “è una realtà gravissima, perché viene meno un diritto dovere costituzionale, la partecipazione delle cittadine e cittadini, minando così la democrazia del nostro Paese”.
L’astensione dal voto ha riguardato tutti gli elettori. Pertanto, secondo l’esponente Fnp “non è condivisile il giudizio che si riferisce all’azione del governo come sostiene una parte del sindacato antagonista (Fiom Cgil). La Fnp Cisl insieme a Spi e Uilp –precisa- si è confrontata con i candidati ed ha invitato a partecipare al voto”.
Da “questa scelta importante per il futuro” Cavalletti osserva che “la strada da intraprendere è quella di svolgere un ruolo attivo di confronto costruttivo sull’operato dell’amministrazione”.
Per il responsabile dei Pensionati Cisl ER è “positivo” che il neo presidente Bonaccini abbia promesso di voler partire dalla concertazione e di rispondere ad alcune richieste contenute nel documento unitario dei sindacati Pensionati. “Dovremo controllare che si faccia realmente –incalza Cavalletti- passando dalle parole ai fatti”.
Nel merito la Fnp sollecita a “recuperare situazioni di disagio su cui alcune forze politiche hanno agito fomentando lo scontro sociale, cominciando con l’affrontare la disoccupazione insieme al rinnovo del welfare, così da garantire nuovi servizi rispondenti alle nuove emergenze derivanti dalla crisi economica e dalla modifica della composizione delle famiglie”.
Infine, oltre gli auguri di buon lavoro, Cavalletti invita Bonaccini a “fare in fretta una giunta, che tenga conto dell’apporto che le forze sociali più responsabili hanno dato in campo regionale per avanzare nella strada della partecipazione e del coinvolgimento di tutte le rappresentanze della società civile”.