Arrestato dalla Polizia municipale giovedì mattina, dopo un impegnativo inseguimento a piedi nella zona di via Rainusso a Modena, è stato processato per direttissima il giorno dopo dal Tribunale uno spacciatore tunisino (M.A. di 25 anni, clandestino) che ha patteggiato una condanna a nove mesi di reclusione (pena sospesa) e una multa di duemila euro. L’operazione si è svolta nell’ambito dei controlli programmati nei pressi degli istituti scolastici per prevenire e contrastare il fenomeno del consumo di droga tra i giovani. Negli ultimi giorni, proprio nell’area della stazione delle corriere, sono stati individuati e deferiti alla Prefettura diversi giovani assuntori di droga.
A una settimana di distanza dal duplice arresto avvenuto al Novi Sad, gli agenti in borghese del Nucleo Problematiche del Territorio hanno notato un giovane nord africano avvicinarsi a un ragazzo italiano e hanno intuito un rapido scambio di danaro e droga tra i due, che hanno preso strade diverse. Gli agenti hanno seguito il tunisino, mentre l’italiano è stato fermato poco distante da una pattuglia che ha accertato la natura della compravendita avvenuta: quasi due grammi di eroina.
A questo punto gli agenti hanno cercato di fermare lo straniero che è fuggito saltando cancelli e siepi e arrampicandosi sul tetto di un garage da dove si è calato in un cortile. E lì che gli operatori in borghese, dopo averlo inseguito senza perderlo mai di vista, lo hanno bloccato e ammanettato. In tasca aveva ancora alcune dosi di eroina pronte per la consegna.