Nella serata di ieri e nella mattinata di oggi, a Modena, i carabinieri della locale Compagnia hanno svolto un servizio straordinario di controllo della città al fine di prevenire e contrastare i reati predatori, in materia di stupefacenti e i fenomeni di illegalità diffusa in genere. Nel corso del servizio, che ha visto l’impiego complessivo di n. 15 pattuglie, sono stati effettuati: rastrellamenti di vari parchi pubblici e controllo del centro cittadino; controlli dei delinquenti ritenuti abituali ovvero sottoposti ad obblighi; controllo dei grandi esercizi commerciali, teatro di borseggi o furti su auto.
In tale contesto, e più in particolare durante il controllo del parco XXII Aprile, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 32enne ghanese pregiudicato Y.F.N., accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato bloccato subito dopo aver spacciato una dose di marijuana ad un 24enne modenese, dietro compenso di 10 euro. Durante la perquisizione personale il pusher è stato trovato in possesso di ulteriori cinque dosi e di 70 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento delle ultime cessioni. Dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza dell’Arma, l’uomo è stato presentato per direttissima al Tribunale di Modena, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Modena, in attesa del termine a difesa e dell’emissione della sentenza fissata al 25 novembre.
Nel corso dei controlli ai luoghi frequentati da delinquenti abituali e dei soggetti sottoposti ad obblighi, i carabinieri hanno poi tratto in arresto con l’accusa di evasione dai domiciliari il 28enne italiano A.C., disoccupato e pregiudicato per furto e rapina, che è stato sorpreso da abusare del permesso concessogli dall’A.G. di allontanarsi da casa per il tempo necessario ad accompagnare il figlio minorenne a scuola. I carabinieri hanno infatti accertato che l’uomo, dopo aver accompagnato il bambino, aveva arbitrariamente prolungato il permesso per circa 4 ore. Al riguardo si stanno svolgendo delle indagini per verificare se questo arco di tempo sia servito al 28enne per compiere attività illecite.
Nel quadro dei servizi preventivi e di prossimità i carabinieri hanno anche svolto dei pattugliamenti nei pressi di grandi esercizi e centri commerciali, dove negli ultimi giorni si erano registrati alcuni episodi di borseggio, furto su auto in danno della clientela e furto di beni esposti alla vendita. Qui, i militari dell’Arma, a seguito di due immediati interventi effettuati a richiesta di altrettanti negozi, hanno bloccato e denunciato a piede libero per furto aggravato: un 41enne tunisino che aveva tentato di rubare 150 euro di merce, tra alcolici ed accessori vari; un 33enne rumeno, che aveva asportato un paio di Converse.
Altre quattro denunce a p.l. sono scattate nel corso dei controlli alla circolazione stradale: due per altrettanti conducenti di automobili sorpresi in stato di ebbrezza alcolica; una per ricettazione nei confronti di un pregiudicato sulla cui auto venivano rinvenuti vari oggetti provento di furto in abitazione, individuati come tali grazie ad un computer tablet su cui era ancora presente il profilo facebook della vittima; un’altra per possesso ingiustificato di strumenti da scasso a carico di due pregiudicati, che trasportavano nel bagaglio vari set di cacciaviti e due piedi di porco.