Ogni anno in Italia nascono 50mila bambini prematuri, quindi un neonato su 10, ed a Reggio sono 1 su 7. I bambini che nascono prima delle 37 settimane di gravidanza necessitano di cure specifiche e attrezzature mediche complesse. A questo è dedicata la Giornata Mondiale del Prematuro di lunedì 17 novembre: informare sulle strategie di contenimento dei rischi correlati alla nascita pretermine, spesso collegata all’età non giovanissima della partoriente, sensibilizzare sulle complicanze, promuovere una cultura attenta sia al bambino che alle famiglie.
Lunedì 17 all’Arcispedale Santa Maria Nuova sono previsti eventi speciali: accoglienza e informazione da parte della équipe, video, letture con merenda, opuscoli e un concerto. Per l’occasione la Neonatologia sarà interamente addobbata con palloncini e coccarde colorate. Domenica 16, in aggiunta, ci sarà un’iniziativa dedicata ai fratellini ed ai nonni dei piccoli neonati ricoverati.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno nascono nel mondo 15 milioni di bimbi prematuri. Si stima che circa 1 milione muoia per l’assenza di semplici strategie assistenziali di primo livello, misure che potrebbero salvare 3 neonati su 4. La prematurità costituisce la causa più frequente di decesso nel primo anno di vita. I grandi prematuri hanno un elevato rischio di esiti a breve e lungo termine per l’instaurarsi di patologie croniche che possono interferire sullo sviluppo successivo psico-motorio e sensoriale.
Ogni anno sempre più nazioni aderiscono a questa iniziativa che nel 2013 è stata celebrata in oltre 60 paesi nel mondo con eventi e manifestazioni, che hanno raggiunto 1,4 miliardi di persone. Partner mondiali dell’iniziativa sono OMS e UNICEF. Lo slogan “one baby in ten is born premature worldwide” è stato tradotto in 26 lingue.
I fili con appesi i piccoli calzini da neonato ed il colore viola sono il simbolo di questa giornata. Con questo colore l’Amministrazione comunale ha scelto di illuminare sino alla mezzanotte di lunedì le fontane di Piazza Martiri.
LE INIZIATIVE
Domenica 16 novembre
Dalle 14 alle 17 nel reparto di Terapia intensiva neonatale appuntamento riservato a fratellini e nonni dei piccoli neonati ricoverati che potranno entrare insieme ai genitori.
Lunedì 17 sono diverse le iniziative in programma a Reggio Emilia, tutte promosse dalla équipe del Reparto di Neonatologia, Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e Nido, in stretta collaborazione con l’associazione “Progetto Pulcino Onlus” e con O.N.D.A.
Al Santa Maria Nuova
Il mattino dalle 9 alle 12 le stanze di supporto della TIN (Piano -1; gruppo salita 3) saranno aperte alla cittadinanza. Nella sala riunioni e nelle stanze relax dei genitori saranno proiettati alcuni video sul tema della prematurità (“Un mondo a parte”, “Mani per crescere”).
Il pomeriggio dalle 14 alle 15.30 genitori e bambini attualmente ricoverati saranno intrattenuti con letture a cura dall’attrice e narratrice Monica Morini del Teatro dell’Orsa. Dalle 16.30 alle 19 a Palazzo Rocca Saporiti sarà offerta una merenda per bambini e genitori,con invito esteso a tutta la popolazione reggiana. I bimbi saranno accolti da Monica Morini che leggerà alcuni testi sul tema della nascita con l’accompagnamento musicale di Luciano Bosi. A seguire i bambini dei corsi di propedeutica musicale dell’”Istituto Peri”, guidati dalla docente Annalisa Bianchi animeranno il pomeriggio con un concerto dedicato.
Nell’atrio principale dell’Ospedale, dalle 9 alle 13, Progetto Pulcino Onlus sarà presente con uno stand per offrire materiale informativo e divulgativo sulla giornata e sulle iniziative proposte dall’Associazione.
In Città
Nelle biblioteche comunali dalle 15 alle 19 saranno allestiti spazi espositivi dedicati e uno scaffale con libri sul tema della nascita.
In collaborazione con Reggio Children, Teatro dell’orsa e Officina educativa, i Nidi, le Scuole dell’infanzia comunali e convenzionate, le scuole primarie cittadine e lo Spazio culturale Orologio realizzeranno, in diversi momenti della giornata, iniziative partecipate di reading sul tema della nascita e dell’attesa.
La struttura di terapia Intensiva Neonatale del Santa Maria Nuova
Dal 2002 la Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’ASMN è l’unico Centro Neonatologico di III livello provinciale. Dotata di 19 culle ed elevate tecnologie, alla stregua dei maggiori centri nazionali, accoglie tutti i neonati patologici che necessitano di una assistenza intensiva o sub intensiva, circa 400 all’anno. É, inoltre, centro di riferimento regionale e nazionale per diverse patologie (oftalmologia, cardiologia, neurologia neonatale, ventilazione meccanica, ecografie cerebrali, ipotermia selettiva, etc).
Da un anno occupa la sede ai piani 0 e -1 del corpo C, con 1.000 metri quadrati di spazi distribuiti secondo il criterio dell’intensità crescente di cura (intensiva, sub intensiva) per assicurare un razionale isolamento dell’area di degenza dal transito di persone e materiali.
Al piano -1 sono predisposti locali di supporto per lo svolgimento dell’attività clinica e ambienti per il soggiorno delle mamme dei neonati ricoverati. Ogni postazione semintensiva è allestita con tecnologie quali: pensile porta utenze, incubatrice neonatale, sistema di monitoraggio centralizzato, fototerapia, sistemi infusionali. Ciascuna delle 6 postazioni di terapia intensiva è dotata di ventilatore polmonare.
Il valore complessivo delle apparecchiature biomediche del Reparto ammonta oggi a circa 2 milioni di euro.
Progetto Pulcino Onlus
Nasce nel 2008 a Reggio Emilia con l’obiettivo peculiare di raccogliere fondi per l’acquisto di apparecchiature e conferimento di borse di studio a favore della Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (www.progettopulcino.org).