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Bologna, domani in piazza dell’Unità, 70° della Battaglia della Bolognina

Lapide-piazza-Unita-BoDomani, sabato 15 novembre alle ore 11 in piazza dell’Unità a Bologna, si terrà la cerimonia per il 70° della Battaglia della Bolognina del 15 novembre 1944. Il partigiano Renato Romagnoli, Italiano, medaglia d’argento al valor militare, ricorderà lo scontro ed i compagni di lotta caduti. Con il sindaco Virginio Merola interverrà il presidente di Navile Daniele Ara. La banda Puccini farà da cornice al solenne ricordo, suonando l’Inno di Mameli e l’inno alla  Gioia, con altri brani delle Resistenza. Gli allievi delle scuole di Navile leggeranno loro composizioni: “pensieri di pace”.
Al termine della cerimonia sarà scoperta  la lapide recentemente devastata da un atto vandalico con deposizione di una corona di alloro.
Una delgazione si recherà alla stazione centrale a deporre una corona di alloro nella sala di attesa di seconda classe alla lapide che ricorda le 85 vittime della strage del 2 agosto 1980.
La cerimonia, promossa da Anpi Bolognina e Comitato Antifascista del Navile ha il Patrocinio del Quartiere Navile.

 

LA LAPIDE DEI PARTIGIANI DI PIAZZA DELL’UNITA’ RIPOSIZIONATA

La lapide dei partigiani di piazza dell’unità posata nel 65° della battaglia è stata completamente ricostruita, con lo stesso testo originario, e riposizionata per essere scoperta dal sindaco di Bologna Virginio Merola domani mattina, al termine della cerimonia per il 70° anniversario della battaglia del 15 novembre 1944, che vide un cruento scontro con i nazifascisti.
La ditta Aedis di Bologna ha completato ieri pomeriggio il posizionamento della lapide. Nella foto, a fianco del manufatto fasciato con il nastro ad alta visibilità da cantiere, si vede sullo sfondo il civico 5, dove era ubicata la base partigiana nel 1944.
Nel corso della battaglia caddero 6 partigiani, altri 5 catturati vennero fucilati al poligono di tiro di Bologna. Su 17 uomini della battaglia della Bolognina 11 persero la vita: due terzi degli effettivi.
Il testo della lapide dichiara che questi partigiani “non morirono invano”, “il loro sacrificio ci ha lasciato in un mondo migliore”.
Il 12 novembre 1989, nel 45°, alla Bolognina Achille Occhetto annunciò la svolta onorando i combattenti della resistenza.
Domani, davanti agli studenti e ai cittadini, Renato Romagnoli, “Italiano”, ricorderà i suoi compagni di lotta caduti.

















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