Dopo l’apprezzamento tributato dal pubblico lo scorso 12 novembre a Mirandola a Lavoravo all’OMSA, la prima di sei mises en espace finalizzate a riflettere sul significato di beni comuni a partire dai concetti di casa, ambiente, cosa pubblica, arte, lavoro ed energia, il Progetto Beni Comuni si sposta a Finale Emilia per scandagliare il tema dell’arte e del suo caratterizzarsi quale risorsa inalienabile e, in quanto tale, da difendere e tutelare. Prende le mosse da un fatto di cronaca – risalente a pochi anni addietro – degno di un romanzo poliziesco d’altri tempi, la mise en espace in programma sabato 15 novembre alle ore 21.00, presso il Teatro Tenda (viale Stazione) a Finale Emilia. A cura del Gruppo di Lavoro Beni Comuni, Ruba l’arte e mettila da parte. La collezione privata di Cornelius G. vuole dare risposta a una serie di interrogativi validi a gettar luce su uno dei furti più eclatanti della storia. Chi è Cornelius G.? Da dove provengono i 9.000 euro in contanti che la polizia ferroviaria ritrova nella sua borsa nel settembre del 2010, mentre viaggia su un treno diretto a Monaco di Baviera?
Lo spettacolo – a ingresso gratuito – si pone altresì l’obiettivo, mettendosi sulle tracce di uno dei personaggi più sbalorditivi della cronaca degli ultimi anni, di entrare nelle pieghe di un fatto realmente accaduto, a tutt’oggi inscindibilmente legato alla Grande Storia, tedesca ed europea, degli anni del secondo conflitto mondiale e aprendo, al contempo, una riflessione serrata e avvincente sull’importanza dell’arte e della cultura quali beni di proprietà dell’intera umanità.
Un appuntamento, Ruba l’arte e mettila da parte. La collezione privata di Cornelius G., inscritto nel più ampio progetto Beni Comuni – finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e promosso da Comune di Carpi, in collaborazione con ERT Fondazione e ATER, e con il patrocinio del Dipartimento delle Arti Visive Performative e Mediali dell’Università di Bologna – che proseguirà con tre concerti-spettacolo gratuiti che il celebre violinista di origini armene Ara Malikian terrà martedì 18 alle ore 10.00 presso il Teatro Tenda di Finale Emilia e mercoledì 19 alle ore 11.00 e 21.00, rispettivamente presso il Cinema Teatro Italia a Soliera e al Teatro Comunale di Carpi (Se i primi due appuntamenti saranno riservati agli studenti degli istituti scolastici del territorio, quello serale presso il Teatro di Carpi sarà invece aperto al pubblico di ogni età). Il calendario del progetto ha inoltre in serbo per gli spettatori la terza delle sei mises en espace in programma: Dalla “Nuvola di smog”. Cerco un Cent(r)o di gravità per l’ambiente, domenica 23 novembre alle ore 21.00 presso il Centro Polifunzionale Pandurera in via XXV Aprile 11, a Cento.
Ancora numerosi, poi, gli appuntamenti gratuiti organizzati negli undici Comuni colpiti dal sisma – Mirandola, Cavezzo, Concordia, San Felice sul Panaro, Finale Emilia, San Possidonio, Novi di Modena, Cento, Campogalliano e Soliera – fino alla grande giornata di festa conclusiva, sabato 20 dicembre a Carpi.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.progettobenicomuni.it e la pagina Facebook ‘BeniComuni’.