Tempi di rilascio certi e brevi, procedura più semplice, un unico interlocutore a cui fare riferimento. Questi sono i vantaggi offerti dall’Autorizzazione Unica Ambientale, la nuova procedura che semplifica e velocizza gli adempimenti amministrativi di carattere ambientale (emissioni inquinanti, scarichi idrici, rifiuti, impatto acustico, spandimento liquami, ecc.) a cui sono sottoposte le Pmi, sia in fase di impianto di nuovi stabilimenti produttivi sia a cadenza periodica.
Per informare correttamente le figure professionali del settore su questa novità normativa, l’Ordine degli Ingegneri di Modena – in collaborazione con la Provincia – ha organizzato un seminario di approfondimento che ha visto la presenza di oltre cento partecipanti, tra tecnici di Enti Pubblici e liberi professionisti, convenuti questo pomeriggio al Centro Famiglia di Nazareth.
Il seminario ha avuto come momento centrale la relazione del dott. Giovanni Rompianesi, Direttore Area Territorio e Ambiente della Provincia di Modena, che ha illustrato l’inquadramento normativo ed i campi di applicazione dell’Autorizzazione Unica Ambientale, i titoli abilitativi e la procedura di rilascio, i contenuti ed il raccordo tra AUA e altri riferimenti normativi.
“L’Autorizzazione Unica Ambientale è stata introdotta nel nostro ordinamento con la Legge 35/2012 (cd. “Semplifica Italia”) ed il successivo Dpr 59/2013. Il suo rilascio è di competenza della Provincia: la grande novità consiste nel fatto che la nuova Autorizzazione sostituisce ben sette titoli abilitativi ambientali che l’impresa doveva chiedere e ottenere separatamente ad amministrazioni diverse (Regioni, Province, Comuni, Arpa, Autorità di bacino), inoltre ha una durata di 15 anni e per richiederla basta un’unica domanda da presentare per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP)” ha sottolineato l’ing. Luca Barbolini, coordinatore assieme al collega Vittorio Ronco della commissione di studio “Ambiente e Green Economy”, istituita presso l’Ordine degli Ingegneri di Modena, che ha organizzato questo importante appuntamento formativo. “Dal ristorante all’azienda agricola, dall’impresa manifatturiera a quella artigiana, le Pmi di qualunque settore produttivo hanno oggi a disposizione uno strumento più rapido e più semplice per ottenere, con un’unica procedura, tutti i permessi necessari all’esercizio dell’attività” ricorda l’ing. Barbolini. “I tempi di rilascio sono certi e brevi – prosegue – e vanno dai 90 ai 120 giorni a seconda dell’autorizzazione richiesta. Come Ordine degli Ingegneri registriamo con favore una novità normativa che finalmente semplifica le procedure e riduce i tempi della burocrazia, valorizzando al contempo il lavoro dei professionisti tecnici pubblici e privati”.