«Siamo pronti per aprire la collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia e costruire una gestione associata di alcuni servizi come il bilancio, il personale e l’avvocatura». Lo ha annunciato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena nel corso del Consiglio provinciale di lunedì 11 novembre illustrando i risultati dell’incontro, avvenuto sabato 8 novembre, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio sul futuro delle Provincia.
«Un incontro – ha commentato Muzzarelli – dove abbiamo dimostrato che facciamo sul serio per assicurare dignità e operatività alla nuova Unione provinciale dei Comuni di area vasta. Accettiamo questa sfida ma anche il Governo deve fare la sua parte». Muzzarelli ha parlato, inoltre, di «confronto serio dove Del Rio ha preso atto delle nostre ragioni e confermato che non saremo lasciati soli in questo difficile passaggio. L’ente Provincia non è più lo stesso e si ridurrà di molto nelle dimensioni e nelle competenze eseguite che, come prevede la legge, saranno viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione dell’ambiente, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità. Il personale sarà ridotto ma nessuno perderà il posto di lavoro – ha concluso Muzzarelli – ma per completare questo processo il Governo e la Regione devono indicare un percorso chiaro soprattutto sulle destino delle funzioni, dei servizi e degli uffici che la Provincia non gestirà più».
Sulla collaborazione con Reggio Emilia, Muzzarelli ha precisato che «ci sono le condizioni per mettere in comune strutture organizzative che di fatto esercitano le stesse funzioni e curano procedimenti amministrativi analoghi. L’obiettivo che ci poniamo e dare da subito il segnale che qui gli enti locali sono capaci di fare la loro parte ed essere, anzi, protagonisti di questo processo di cambiamento istituzionale e di riduzione della spesa pubblica. E pretendiamo che questo ci venga riconosciuto».
Muzzarelli, puntualizzando che «non saranno solo i servizi trasversali ad essere oggetto di questa collaborazione», ha annunciato «una ulteriore accelerazione della riorganizzazione dell’ente attraverso la costituzione della prima esperienza di servizio operativo unico tra amministratori provinciali».
Con la Provincia di Reggio Emilia, infatti, si sta avviando la fase di confronto per studiare la possibilità di unificare gli uffici della Polizia provinciale, della caccia e pesca e della gestione del contenzioso amministrativo.
«Se l’esperienza sarà positiva – ha aggiunto Muzzarelli – come abbiamo ragione di credere, si aprirà la concreta possibilità di una gestione comune su area vasta con notevoli ricadute positive sui nostri concittadini, sia in termini di una maggiore efficienza sia, soprattutto, con una notevole riduzione dei costi».