«Recepiamo la decisione del Tar a favore del circo Millennium ma non posso nascondere la mia profonda preoccupazione per le conseguenze che questa sentenza avrà su un regolamento che da molti anni era una garanzia in tema di utilizzo degli animali nel Comune di Modena». Lo afferma l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni commentando la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che nei giorni scorsi ha accolto la richiesta di sospensiva proposta dal circo Millennium contro l’implicito divieto di attendamento del circo stesso, contenuto nel regolamento comunale, a causa della presenza di animali esotici.
Il Comune di Modena è stato uno dei primi a preoccuparsi di benessere animale, risale infatti a circa vent’anni fa la normativa che prescrive le condizioni per il mantenimento degli animali, a tutela del loro benessere, e prevede il divieto di infliggere loro sofferenze per fare spettacolo a beneficio del divertimento delle persone. La proibizione di impiegare animali selvatici per lo spettacolo e quindi per l’attività circense ha impedito di fatto, finora, ai circhi con animali esotici al seguito di fermarsi nella città di Modena.
La controversia attuale con il circo Millennium è l’ultima di una serie di contenziosi sfociati in decisioni provvisorie del Tar finora sempre favorevoli al Comune, in attesa del giudizio di merito. Giudizio che però è già arrivato per regolamenti analoghi dei Comuni di Bologna e Ferrara che il Tar ha ritenuto illegittimi motivando la decisione con il fatto che l’attività circense è prevista e incentivata da una legge nazionale del 1968 e che i Comuni, avendo competenze solo in materia igienico-sanitaria, non possono interferire con le attività del circo. Sulla base di questi precedenti il Tar ha quindi accolto la richiesta del circo Millennium di sospendere gli articoli del regolamento modenese che vietavano l’impiego di animali esotici negli spettacoli. Rimangono però in vigore tutte le norme che tutelano il benessere degli animali, “e di questo noi continuiamo a occuparci” ha ribadito l’assessore Guerzoni confermando che il Comune mette a disposizione dei circhi l’area attrezzata di via Divisione Acqui che comprende circa 1.500 metri quadrati di sterrato naturale da destinare agli animali “per poterli mantenere nelle condizioni migliori possibili, secondo una regola di sensibilità nei confronti degli animali che in questa città è ormai consolidata”.
Guerzoni ha poi ricordato che, sollecitati dal Comune, i parlamentari modenesi hanno presentato al Governo la richiesta di mettere mano a una nuova legge nazionale che indichi con chiarezza diritti e doveri dei circhi e degli spettacoli ambulanti, per la quale però i tempi si preannunciano lunghi. “Auspico comunque – conclude l’assessore – che la legge che verrà preveda una tutela forte degli animali”.