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Modena: Fabriziomaria Gobba nel direttivo del SIMLII

gobba_fabrizio-mariaIl prof. Fabriziomaria Gobba del Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, titolare di numerosi insegnamenti nei corsi di laurea di area medica della sede di Reggio Emilia, è stato eletto nel Consiglio Direttivo della SIMLII – Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale per il quadriennio 2015-2018.

Già vice-presidente della sezione regionale Emiliano-Romagnola della SIMLII, il prof. Gobba è risultato uno dei candidati eletti con il maggior numero di voti. Nonostante la provincia di Modena abbia dato i natali al prof. Bernardino Ramazzini, da tutti considerato il precursore della medicina del lavoro e di cui quest’anno ricorre il terzo centenario dalla morte, era sorprendentemente da oltre 30 anni che un docente dell’Ateneo emiliano non sedeva nel direttivo nazionale della  SIMLII, la principale e più antica società scientifica dei Medici del Lavoro del nostro Paese, nata nel 1929 e con attualmente ben oltre 1.300 soci attivi.

“Tra gli obiettivi che mi prefiggo di portare avanti  – ha dichiarato il prof. Fabriziomaria Gobba – durante il mio mandato vi è quello di una promozione della Medicina del Lavoro a tutti i livelli, anche favorendo un ulteriore sviluppo di collaborazioni sinergiche con le altre discipline scientifiche con le quali la Medicina del Lavoro interagisce in senso più ampio.”

 

Fabriziomaria Gobba

Laureato in Medicina e Chirurgia a Pavia nel 1978 con 110 su 110 e lode, tra il 1989 ed il 1992 è stato presso il Finnish Institute of Occupational Health (FIOH) di Helsinki, ed National Institute of Occupational Health di Stoccolma per soggiorni di studio. Dal 1983 presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, prima come Ricercatore e poi, dal 2000, come Professore Associato di Medicina del Lavoro. E’ Coordinatore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, ed è inoltre docente in vari corsi di laurea, scuole di specializzazione e master della stressa Università. E’ membro di varie società scientifiche internazionali e nazionali di Medicina del Lavoro; è stato Segretario (2006-2012), ed attualmente è Chair dello Scientific Committee Radiation and Work dell’International Commission on Occupational Health (ICOH); dal 2008 è membro del Comitato Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM). Per le sue ricerche ha ottenuto finanziamenti dall’UE, dal MIUR e da vari altri Enti. Ha effettuato ricerche su solventi e metalli neurotossici, dimostrando la possibile comparsa di un’alterazione dose-dipendente percezione cromatica nei lavoratori già per esposizioni intorno, o inferiori, ai valori limite occupazionali. Attualmente sta conducendo ricerche sui livelli di esposizione occupazionale ed ambientale e sui possibili effetti dei campi elettromagnetici (CEM) e della radiazione ottica nei lavoratori esposti. I risultati delle ricerche scientifiche sono stati oggetto di oltre 150 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali e nazionali di Medicina del Lavoro e di Ergonomia, su monografie e su atti di numerosi congressi scientifici internazionali e nazionali.

 
















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