“Accolta oggi la nostra richiesta: con un provvedimento fortemente voluto dagli agricoltori, la Regione posticipa l’inizio del divieto di spandimento dei liquami dall’1 all’11 novembre con termine l’8 febbraio 2015 – ai sensi della determina n.1192/2014 – al fine di rendere possibili le lavorazioni e le concimazioni necessarie in vista della semina dei cereali autunno-vernini”. E’ il commento di Guglielmo Garagnani, coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna, la realtà che riunisce Confagricoltura, Cia e l’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari e che, nei giorni scorsi, si era fatta promotrice di tale istanza con una lettera inviata agli Assessori all’Agricoltura e all’Ambiente, Tiberio Rabboni e Alfredo Bertelli.
“Un atto responsabile e assolutamente necessario per gli agricoltori e gli allevatori in questa difficile annata agraria” – osserva Agrinsieme Emilia Romagna.
Infatti, con le abbondanti piogge del periodo primaverile ed estivo, gli agricoltori hanno riscontrato serie difficoltà d’accesso ai terreni per espletare le operazioni colturali come quelle dell’utilizzo agronomico dei reflui zootecnici.
In più, le condizioni atmosferiche anomale e sempre più frequenti, caratterizzate da primavere piovose e autunni caldi, hanno reso assai complesso e difficile lo stoccaggio degli effluenti zootecnici, imponendo l’applicazione di tutte le deroghe previste dalla normativa vigente così da consentire una corretta e sostenibile gestione delle deiezioni degli animali.