A seguito del comunicato stampa di Leonardo Peruzzi, Presidente della Conferenza degli Studenti (CDS) dell’Università di Modena e Reggio, in risposta all’articolo uscito nei giorni scorsi sui media locali, il coordinatore dell’associazione studentesca Unione Universitaria Gabriele Guaitoli rilascia le seguenti dichiarazioni:
“Raccogliamo l’invito al confronto con gli studenti da parte del Presidente della Conferenza e mettiamo a disposizione ogni nostro rappresentante nei singoli dipartimenti per spiegare sia la proposta dell’Ateneo sull’insegnamento delle lingue, sia per illustrare le proposte avanzate e raccogliere eventuali ulteriori criticità.
Rivendichiamo con orgoglio gli sforzi fatti nei mesi scorsi per modificare la proposta iniziale sulla didattica al fine di tutelare gli studenti, garantendo un numero congruo di ore a fronte di un taglio importante di 100.000 euro. Ringraziamo la Conferenza degli studenti per l’appoggio (tramite il documento presentato al Centro Linguistico d’Ateneo lo scorso 6 ottobre), la quale ha fatto proprie le criticità che già avevamo segnalato nel Cda di Unimore del 25 settembre e per le proposte, per certi versi anche innovative, avanzate.
Vorrei sottolineare che nello scorso biennio, i nostri rappresentanti avevano aperto un’interlocuzione costruttiva con l’Ateneo proprio in merito alle certificazioni e al placement, e che il Cda, durante il dibattito sul piano triennale, aveva considerato la possibilità di far scegliere allo studente quale livello di certificazione conseguire. L’aumento delle ore di didattica frontale da 36 a 45 o 70, con 24 ore di esercitazione online, a seconda del livello B1 o B2 o C1 da raggiungere, ci soddisfa e si avvicina almeno un po’ allo standard europeo delle 120 ore. Importante è stato anche l’impegno assunto dal Cda a chiudere accordi che garantiscono la possibilità a tutti gli studenti di sostenere esami per conseguire certificazioni riconosciute internazionalmente.”