Cinquecento treni e oltre 100 mila passeggeri al giorno, circa 150 località servite e più di 450 fra biglietterie e punti vendita di biglietti ferroviari. Sono alcuni dei numeri della Direzione Regionale Emilia Romagna di Trenitalia. A garantire questo servizio provvede un articolato sistema organizzativo che si occupa di progettazione degli orari, pianificazione del trasporto e manutenzione dei convogli, nonché di vendita dei biglietti, guida dei treni e assistenza a bordo.
Un mondo complesso e conosciuto solo in parte, che la Direzione Regionale Emilia Romagna di Trenitalia ha scelto di svelare agli studenti degli Istituti Tecnici Industriali e Commerciali della regione, oggi utilizzatori del servizio ma potenzialmente candidati a diventarne parte attiva.
Il nuovo Progetto Scuole, che si svilupperà durante l’intero anno scolastico 2014/2015, coinvolge due Istituiti Tecnici Industriali (Istituto Salesiani Bologna e ITIS Nullo Baldini di Ravenna) e due Istituti Tecnici Commerciali (ITCS G. Salvemini di Casalecchio di Reno e ITC Rosa Luxemburg di Bologna).
Il programma prevede interventi in aula di personale specializzato Trenitalia su tecnologie, investimenti e modello organizzativo, cui si aggiungono visite ai principali siti produttivi – dalle officine per la manutenzione di locomotori e carrozze alle biglietterie e alle stazioni di nuova realizzazione. Inoltre, gli incontri rappresentano un’occasione di sensibilizzazione sul corretto utilizzo del treno e sui comportamenti da adottare a tutela della propria e altrui sicurezza e del decoro dei convogli.
I primi ad avere seguito – il 14 ottobre scorso – la parte “teorica” del progetto sono stati gli allievi della classe IV IPIA dell’Istituto Salesiani di Bologna, inseriti nel programma didattico Tecnologie Meccaniche e Applicazioni.
Per loro oggi si sono aperti i cancelli del Deposito Locomotive Trenitalia di Bologna, per un percorso guidato attraverso il processo di manutenzione dei treni, dalla revisione e riparazione dei pantografi delle locomotive, alle nuove tecnologie informatiche quali la telediagnostica – per il check up a distanza dei mezzi – la verifica computerizzata dell’impianto frenante e l’utilizzo delle speciali apparecchiature sviluppate dai centri di ricerca Trenitalia per l’individuazione di difetti microstrutturali degli assili.
Una vera e propria uscita didattica per avvicinare il mondo del lavoro e toccare con mano le applicazioni pratiche del proprio programma di studio.