Imprenditori, studenti, rappresentanti di Amministrazioni pubbliche, enti locali e mondo della ricerca. Eterogeneo e numeroso (circa 120 i partecipanti) il pubblico che questa mattina, martedì 28 ottobre, ha affollato la sala consiliare del Municipio di Modena per l’incontro promosso da Europe Direct del Comune di Modena e dedicato alle possibilità di finanziamento offerte dal programma europeo “Horizon 2020” per la ricerca e l’innovazione.
“Prosegue l’impegno dell’Amministrazione – ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli aprendo i lavori – per informare sulle opportunità europee per il nostro territorio e per mettere in rete le conoscenze creando collaborazioni tra le imprese e altre realtà, perché per accedere ai finanziamenti che Bruxelles mette a disposizione per i prossimi anni, occorrono grandi progetti, importanti leadership e partneriati internazionali che coinvolgano centri di ricerca, autorità locali e regionali, imprese e università. La strategia in cui ha scelto di muoversi l’Europa è creare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, un obiettivo che come Amministrazione comunale, abbiamo fatto nostro insieme al mondo economico, sociale e no profit. Auspico quindi – ha concluso il sindaco – una grande partecipazione alle opportunità di Horizon 2020 da parte di tutti gli attori del nostro territorio che è una delle aree più innovative e all’avanguardia sul piano europeo. Una regione in cui hanno sede dieci Tecnopoli e in cui il sapere viene trasferito al sistema produttivo”.
Horizon 2020 è un programma gestito direttamente dalla Commissione europea e finanziato con circa 80 miliardi di euro per sette anni, destinati a progetti di ricerca innovativa e sperimentazione nei più ampi settori d’intervento: dall’ambiente all’energia, dalla società dell’informazione alle smart cities, dalla mobilità sostenibile alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il programma include tre grandi settori: “eccellenza scientifica” che finanza la ricerca, “leadership industriale” che sostiene la ricerca industriale e l’innovazione nelle imprese, e “sfide per la società” che incoraggia la definizione di soluzioni innovative ai grandi problemi delle società contemporanee. I progetti sono sostenuti con finanziamenti tra il 70 per cento e il 100 per cento.
Durante la mattinata è stato dato particolare risalto alle modalità per partecipare al programma di finanziamento, “perché – spiega Marlene Mastrolia di Aster – sebbene siano tante le imprese italiane che partecipano, in realtà non è altrettanto elevata le percentuale di quelle che riescono a farsi finanziare. Questo dipende da molti fattori: innanzitutto deve trattarsi di un progetto eccellente con ricadute per l’intero territorio europeo, ma spesso l’insuccesso è legato anche a come viene presentato il progetto che va redatto in inglese e rispettando regole precise”.
Il prossimo degli appuntamenti organizzati nell’ambito di “Modena e l’Europa per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” da Europe Direct del Comune di Modena e Regione Emilia Romagna per informare sulle opportunità europee si svolgerà in sala consiliare venerdì 21 novembre quando sarà presentato il nuovo programma Europa per i Cittadini.