Il Vietnam chiama, l’Italia risponde. Dal 23 al 26 novembre una missione imprenditoriale plurisettoriale (meccanica, energie rinnovabili, medicale e biomedicale, infrastrutture e connettività), toccherà le città di Hanoi e Ho Chi Minh City. Sarà possibile così scoprire le opportunità di affari in Vietnam, piattaforma per l’espansione commerciale delle imprese nell’area ASEAN (10 Paesi con oltre 600 milioni di abitanti). Le imprese italiane potranno approfondire le possibilità di affari attraverso incontri business to business con operatori vietnamiti selezionati, visite ai parchi industriali e alle aziende locali. Le iscrizioni vanno formalizzate entro lunedì 27 ottobre. Anche il presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia, l’imprenditore Stefano Landi, farà parte della missione.
A un anno e mezzo dall’avvio del progetto “Destinazione Vietnam” – sottolinea il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna Claudio Pasini – i risultati confortanti incoraggiano a proseguire su questo percorso che promuove investimenti, trasferimento tecnologie, collaborazione economica”. Oltre 400 imprese hanno partecipato a momenti formativi/informativi sul Vietnam organizzati da sistema camerale, Regione e in collaborazione con le associazioni di categoria. Il Desk Vietnam, coordinato da Unioncamere, ha fornito assistenza specialistica a oltre 200 imprese”.
Al salone Cibus Tec, alla fiera di Parma, più di 30 imprese regionali incontreranno dal 29 ottobre anche buyer vietnamiti. Oggi alla fiera Saie quattro operatori vietnamiti hanno avuto incontri di affari con imprese emiliane.
Secondo i dati dell’Osservatorio Internazionalizzazione di Unioncamere ER, nel 2013 l’export verso il Vietnam è cresciuto del 27 per cento rispetto al 2012, per un valore di 121 milioni di euro che coinvolge 270 imprese, di cui il 48% rappresentato dalla meccanica strumentale.
Tutto questo è di stimolo a “consolidare il percorso di accompagnamento delle imprese sviluppato in collaborazione con Regione, associazioni di categoria e istituzioni italiani e vietnamite – aggiunge Pasini – Oltre alla meccanica strumentale, nel 2015 il progetto si svilupperà nell’iniziativa “Food factory” tenendo conto dell’ Expo di Milano con l’obiettivo di supportare la filiera dell’agroindustria e i prodotti agroalimentari a qualità certificata, attraverso azioni di promozione e informazione”.
Il progetto “Destinazione Vietnam” si è dimostrato efficace per il coinvolgimento diretto del sistema produttivo, associativo e istituzionale dell’Emilia-Romagna.
“Si è aperto un canale stabile per favorire una continuità di lavoro – ha sottolineato Ruben Sacerdoti, responsabile Sprint-ER Servizio Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese della Regione Emilia-Romagna – Sono tre le iniziative nuove per il futuro: il “Vietnam Food factory” per il settore alimentare, food processing e packaging in funzione di Expo 2015 che prevede eductour e pacchetti integrati per far conoscere ai partner vietnamiti le eccellenze alimentari anche attraverso incontri b2b e azioni congiunte a Milano; il settore gestione acque e rifiuti, green building, energie alternative; la filiera della sanità e del management sanitario”.