Alla conferenza internazionale di Città sane Oms in corso ad Atene, Modena ha presentato due iniziative sviluppate nell’ambito dall’attività della Rete rispetto al tema del meeting: “La salute e la città: vivere urbano nel ventunesimo secolo”.
In particolare, la presidente di Rete italiana Città sane Oms, la consigliera comunale modenese Simona Arletti, ha illustrato un decalogo di impegno politico sul tema della resilienza (non solo in ambito ambientale, ma anche rispetto all’essere sufficientemente forti nell’affrontare le difficoltà del contesto socio-economico) e il progetto per il contrasto del gioco d’azzardo patologico che a Modena è stato declinato con il marchio “Etico e Tipico”.
Il marchio contraddistingue una serie di attività commerciali e pubblici esercizi i quali hanno sottoscritto l’impegno ad adottare comportamenti socialmente responsabili per la comunità, l’ambiente e i consumatori: dalla scelta di non avere slot o apparecchi legati al gioco d’azzardo, al contrasto all’abuso di alcol, dalla disponibilità di alimenti per celiaci all’offerta di prodotti tipici locali, all’impegno contro lo spreco e per l’ambiente, impegnandosi nella raccolta differenziata e nel risparmio energetico. Un punto in particolare della carta etica impegna i pubblici esercenti aderenti a donare a fine giornata ad associazioni di volontariato le preparazioni alimentari invendute, ma ancora a tutti gli effetti valide. L’iniziativa è stata sviluppata nell’ambito del progetto del “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”.