Si conclude con una esercitazione a Bastiglia, sabato 25 ottobre, il corso di formazione sul rischio idraulico per volontari di Protezione civile, promosso dalla Provincia e dalla Consulta del volontariato di Protezione civile, che si è svolto in questi giorni sempre a Bastiglia. L’esercitazione coinvolge oltre 80 volontari di protezione civile che, grazie al corso, si specializzano negli interventi di emergenza in caso di piena o rischio esondazione di fiumi e canali.
Dal mattino e per tutta la giornata i volontari saranno impegnati sul canale Naviglio nella zona del cimitero, tra le più colpite dall’alluvione del gennaio scorso, e lungo il Secchia su via Nazionale nelle tipiche operazioni di sicurezza che si effettuano in caso di emergenza piena: realizzazioni di argini e coronelle con sacchi di sabbia, utilizzo delle motopompe, fino all’impiego di teloni; previste anche prove pratiche di monitoraggio degli argini.
L’esercitazione conclude un ciclo di lezioni, tenuto dai tecnici della Protezione civile provinciale e da volontari esperti, dedicate alle tipologie di intervento, le competenze dei diversi enti coinvolti, la pianificazione e gli scenari possibili in casi di emergenza.
Un analogo concorso si è svolto nei giorni scorsi a Concordia con il coinvolgimento di oltre 100 volontari.
Con lo svolgimento di questi corsi sono oltre due mila i volontari di protezione civile attivi nel modenese; tutti hanno partecipato a corsi di formazione da quelli di base dove si imparano, tra l’altro le tecniche di primo soccorso, fino a ai corsi più specialistici dedicati agli incendi boschivi oppure, appunto, al rischio idraulico.