La Giunta comunale ha deliberato di autorizzare i cittadini che lo richiedono, a potare le piante pubbliche che invadono le proprietà private. Per procedere alla potatura di una pianta pubblica che sconfina in un terreno privato, bisogna avvertire l’Amministrazione attraverso una domanda scritta nella quale è necessario indicare la data e l’orario presunto in cui si svolge l’operazione: i richiedenti dovranno indicare se effettueranno le potature in proprio oppure attraverso terzi specializzati in materia; dichiarare che se le potature non saranno in linea con il regolamento del verde, incorreranno in sanzioni; provvedere al pagamento delle spese necessarie alla pulizia, al ripristino dell’area e al pagamento dei danni eventualmente arrecati. Nel corso dell’ultimo anno, sono state presentate 17 domande per un totale di 109 alberature pubbliche potate da privati. Il via libera non è immediato: il taglio può essere compiuto solo dopo avere ottenuto il nullaosta del servizio Verde. In questo senso debbono essere firmate clausole per sollevare il Comune da eventuali responsabilità.
Sono stati estesi anche agli abbattimenti di piante secche, gli interventi di cittadini, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, coinvolti nella gestione e manutenzione di piccole aree verdi del territorio comunale. La Giunta ha infatti accolto da tempo le richieste pervenute da parte di cittadini, di potere provvedere all’abbattimento, sempre con il nullaosta del Comune, di alberature secche presenti nel verde pubblico, trattenendo la legna al termine delle operazioni. Negli ultimi 12 mesi sono state presentate 15 domande per un totale di 64 piante secche abbattute.
“Queste iniziative – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Armando Pagliani (nella foto) – sostengono azioni di quei cittadini che sono promotori, nei confronti dell’intera comunità formiginese, di comportamenti di interesse pubblico che riguardano principalmente la tutela e la pulizia del verde. Le buone idee nascono sempre per soddisfare esigenze diverse e spesso risolvono anche qualche problema: ad esempio, in questo periodo di forte crisi, chi raccoglie la legna dopo avere abbattuto le piante secche, può risparmiare evitando così una spesa”.