“Not Choosy but Choosers è il più grande evento giovanile organizzato negli ultimi dieci anni a Sassuolo, una manifestazione che coinvolge non una ma un gruppo di associazioni disposte a collaborare, a mettersi in rete, a dimostrare all’intera città, in un momento particolarmente partecipato come quello delle Fiere d’Ottobre, che i giovani hanno molto più da dire e da dare di ciò che la gente comunemente pensa”. L’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Giulia Pigoni, in questo modo, ribadisce il ricco programma dell’evento conclusivo, per ciò che riguarda piazzale Della Rosa, delle Fiere d’Ottobre.
“La stessa location e la data non sono casuali – sottolinea l’Assessore – l’ultima domenica di fiere in quel piazzale Della Rosa che, negli ultimi cinque anni, nel programma delle Fiere d’Ottobre non era minimamente contemplato: anch’esse sono un segnale, la dimostrazione di come i giovani sappiano aspettare il loro momento per poter dimostrare che, anche se non nella piazza principale, anche se non sotto i più comuni riflettori, sanno realizzare cose importanti. Sinceramente, pur col massimo sforzo, non riesco a capire chi prova a sminuire l’evento etichettandolo come propaganda di partito.
Fatico a capirlo perché siamo stati chiari sin dal primissimo minuto: abbiamo chiesto a Pandora, alla Tana del Coboldo, al Collettivo Creep e a Concretamente, non solo a quest’ultima, di realizzare un evento che dalle 16 arrivasse a sera, coinvolgendo quanti più giovani possibile, dando loro l’opportunità di esprimersi. Un evento che fosse a costo zero per il Comune e che fosse capace di creare sinergia tra le tante realtà e le tante idee di cui Sassuolo si nutre. Siamo stati chiari sin dal primo minuto sul fatto che nessun politico, passato o presente, salirà sul palco; eppure sui social network e su internet si danno addirittura per certi nomi di onorevoli e candidati regionali.
L’incapacità dimostrata negli anni di saper fare rete nel mondo giovanile viene a galla in questo modo: con la cultura del sospetto, dell’inciucio, della denuncia fine a se stessa senza motivazioni o presupposti.
Come Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo non posso che ringraziare la Tana del Coboldo, Pandora, Concretamente e Creep per il grande lavoro che hanno fatto in queste settimane e che sono certa avrà un grande successo.
Ragazzi della mia generazione, spesso, si sono sentiti dire una frase: alla tua età saltavo i fossi per il lungo. Chi oggi critica una manifestazione senza aver la minima idea di che cosa si tratti, rappresenta quel gruppo di persone che, quei fossi, hanno provato a chiuderli per non farceli saltare. Questa Amministrazione – conclude l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Giulia Pigoni – ha tutta l’intenzione di riaprirli”.