Nell’ultimo mese, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale nel corso dei numerosi interventi effettuati hanno identificato, nella sola stazione di Bologna, 3275 persone (2004 connazionali e 1271 stranieri), di cui 1201 con precedenti di Polizia. 4 persone sono state tratte in arresto (1 per rapina, 1 per evasione e 2 per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente), altre 52 sono state denunciate in stato di libertà per vari reati. Sono state sequestrate 6 armi da taglio ed un totale di 80 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo. Si è inoltre proceduto all’effettuazione di 28 sequestri amministrativi di somme indebitamente raccolte ed alla contestazione di 90 sanzioni amministrative per varie tipologie di violazioni.
In particolare, per quanto riguarda le ultime 48 ore: verso le ore 16.30 di ieri 21 ottobre, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria ha tratto in arresto, in Piazza delle Medaglie d’ Oro il cittadino tunisino S.A. di 45 anni, poiché sorpreso nell’atto di cedere stupefacente ad un ragazzo italiano di 22 anni.
In precedenza tre cittadini stranieri erano stati denunciati in stato di libertà, a seguito di distinti interventi, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, e precisamente: D. O. cittadino cinese di 51 anni è stato fermato, all’interno della stazione Centrale, da Agenti della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo, in quanto si aggirava per lo scalo impugnando una mazza di legno. Accompagnato in ufficio e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso anche di quattro cubetti di porfido custoditi nello zaino che portava al seguito; il cinese, già denunciato in passato per fatti analoghi, ed irregolare sul territorio nazionale, al termine delle formalità di rito è stato posto a disposizione dell’ Ufficio Immigrazione della locale Questura.
L. Z. cinese di 20 anni regolarmente soggiornante in Italia, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina con lama di 24 centimetri. Alla pattuglia che lo ha identificato, su segnalazione di altri viaggiatori, ha riferito che, poco prima, aveva estratto il coltello per difendersi da una presunta aggressione patita ad opera di quattro individui stranieri non meglio identificati;
A. O., ed M. C., tunisini di 37 e 44 anni, identificati da una pattuglia di Agenti intervenuta per sedare una violenta discussione in corso tra loro, hanno opposto una vigorosa resistenza nei confronti del personale della Polizia di Stato intervenuto, al fine di sottrarsi all’identificazione. Accompagnati non senza difficoltà negli uffici del Settore Operativo, sono stati entrambi denunciati a piede libero per resistenza a Pubblico Ufficiale; l’ A. O., inoltre, è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico e deferito, pertanto, anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. M.C., inoltre, essendo irregolare sul territorio nazionale, al termine delle formalità di rito è stato posto a disposizione dell’ Ufficio Immigrazione della locale Questura.