Nelle ore in cui Agrea avvia l’erogazione dei pagamenti anticipati della Domanda Pac 2014 alle oltre 44.500 aziende agricole emiliano romagnole danneggiate dalle avversità climatiche e dagli effetti dell’embargo russo, Agrinsieme Emilia Romagna manifesta il suo apprezzamento.
“Un plauso alla Regione e al Ministero delle Politiche Agricole per il risultato raggiunto, finalmente una boccata d’ossigeno. Sono troppe le aziende al collasso e in carenza di liquidità, obbligate a una scelta umiliante: ottemperare agli adempimenti fiscali oppure far fronte al pagamento dei fornitori” ha dichiarato Guglielmo Garagnani, coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna, la realtà che riunisce Confagricoltura, Cia e l’Alleanza delle Cooperative agroalimentari e raggruppa oltre 40mila imprese associate.
“Ci aspettiamo ora ciò che abbiamo richiesto più volte: che tale anticipazione finanziaria – continua il coordinatore Garagnani – venga presto codificata a livello nazionale come procedura standard in tutti i casi di emergenza e necessità – con l’eventuale erogazione delle risorse anche molto tempo prima della data consentita da Bruxelles, il 16 ottobre”.
“Nella fattispecie sarebbe lo Stato italiano ad accollarsi il costo di tale esborso anticipando direttamente il pagamento dei contributi Pac. Ciò permetterebbe di rispondere in maniera tempestiva, e non occasionale, alle esigenze finanziarie delle aziende agricole che sempre più spesso sono attanagliate da gravi crisi di settore” – è la conclusione del coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna.