Sarà il brasiliano padre Marcelo Barros a presiedere, il 17 ottobre, la veglia missionaria diocesana nella chiesa di San Lazzaro, alle ore 21. Periferie, cuore della Missione il tema della giornata 2014.
Come scrive Papa Francesco nel messaggio, “La Giornata Missionaria Mondiale è un momento privilegiato in cui i fedeli dei vari continenti si impegnano con preghiere e gesti concreti di solidarietà a sostegno delle giovani Chiese nei territori di missione. Si tratta di una celebrazione di grazia e di gioia. Di grazia, perché lo Spirito Santo, mandato dal Padre, offre saggezza e fortezza a quanti sono docili alla sua azione. Di gioia, perché Gesù Cristo, Figlio del Padre, inviato per evangelizzare il mondo, sostiene e accompagna la nostra opera missionaria”.
I missionari modenesi all’estero, al momento, sono 35,50 sono rientrati in Italia. In totale sono 95.
Marcelo Barros, benedettino brasiliano, teologo della liberazione, biblista e scrittore, ha 70 anni. Entra nel monastero benedettino di Recife a 18 anni. Dal 1967 al 1969, senza staccarsi dal monastero, vive come membro di una comunità ecumenica, abitando con i fratelli di Taizè a Olinda. Fu ordinato sacerdote nel 1969 dall’ arcivescovo dei poveri, dom Helder Camara, di cui diviene stretto collaboratore per la pastorale giovanile e l’ecumenismo. Nell’ aprile del 2012 è stato eletto Segretario dell’associazione ecumenica dei Teologi del Terzo Mondo: Africa, America Latina e Asia. Ha scritto 50 libri, di cui 13 editi in Italia. Tra questi ricordiamo “Ecologia e Spiritualità” e l’ultimo in uscita i primi di ottobre “Evangelo e Istituzione”.
La Messa nella Giornata Missionaria mondiale, terza domenica di ottobre, il 19, sarà celebrata alle ore 18 in Cattedrale.