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Tariffe cimiteriali, diritti di segreteria e sanzioni stradali. Il Consiglio Comunale respinge tre ODG della Lista Sassolesi

Consiglio-Sassuolo-13Nel corso della seduta del Consiglio comunale di martedì 30 settembre, con i voti contrari della maggioranza, composta dai gruppi PD e Lista Civica Pistoni, sono stati respinte due mozioni ed un Ordine del Giorno presentati dalla Lista civica Sassolesi in materia di tariffe dei servizi cimiteriali, diritti di segreteria per certificati ed atti urbanistici e proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada.

I tre documenti, votati favorevolmente da tutta l’opposizione, composta da Movimento 5 stelle, Forza Italia, Lista Sassolesi e lista Sassuolo 2020, erano uniti dall’obiettivo di ritirare quattro delibere della Giunta Comunale (n. 88 del primo luglio, n. 100, n. 93 e 95 del 5 luglio) che hanno comportato rispettivamente l’aggiornamento dei diritti di segreteria su atti e certificazioni in materia urbanistica ed edilizia, l’aumento di 450.000 euro, nella previsione di bilancio per il 2014, delle entrate per sanzioni comminate per violazioni al codice della strada, e l’aggiornamento delle tariffe per le concessioni cimiteriali ed il trasporto funebre.

“Alla luce degli aumenti applicati sia per i servizi cimiteriali, sia per i diritti di segreteria degli atti in materia edilizia ed urbanistica – ha affermato il Consigliere Camilla Nizzoli illustrando le proposte, chiediamo alla giunta di valutare, in sede di variazione di bilancio, la possibilità di ritirare le rispettive delibere, e di trovare coperture diverse per evitare di incidere direttamente sui cittadini già duramente gravati dall’aumento delle tasse e delle tariffe anche a livello nazionale”.

Considerazione condivisa dal Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi che ha sottolineato come “l’aumento delle tariffe sugli atti e sulle certificazioni urbanistiche non farà altro che disincentivare ulteriormente gli investimenti in un settore importante come quello dell’edilizia”.

“Se non avessimo trovato da gestire una situazione debitoria così drammatica, con una società partecipata con un debito da 17 milioni di euro verso fornitori, che mette a rischio anche servizi pubblici come quelli all’interno dei cimiteri, e se non dovessimo fare fronte all’impegno da 26 milioni di euro che il Comune deve garantire per dare seguito al concordato SGP, non avremmo nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di aggiornare le tariffe, anzi per alcuni ambiti avremmo anche potuto e voluto ridurle – ha affermato replicando il Sindaco Claudio Pistoni.

“Ho l’impressione – ha continuato il Sindaco – che richieste come queste non tengano conto del contesto emergenziale in cui ci troviamo. E’ facile chiedere di abbassare le tasse e le tariffe. E’ più difficile assumersi la responsabilità politica, che è anche etica parlando di debiti a fornitori, di aggiornarle per la necessità di fare fronte ad una situazione economica che abbiamo ereditato e che è tanto drammatica quanto oggettiva. Per questa responsabilità e con questa chiarezza chiedo alla maggioranza che gli ordini del giorno siamo respinti”.

“Le spese cimiteriali non incidono più di tanto sul bilancio e la situazione debitoria che è stata trovata è quella che è stata a propria volta ereditata dalla precedente amministrazione” – ha affermato il Consigliere Luca Caselli che ha poi illustrato la mozione con cui la Lista Sassolesi ha chiesto di annullare la delibera di giunta n. 100 del 5 luglio scorso ripristinando la previsione a bilancio delle entrate derivanti dai proventi da sanzioni per violazione al codice della strada in vigore precedentemente.

“L’aumento da 750 mila a 1,2 milioni di euro nella previsione di bilancio – ha affermato Caselli – è azzardata e spiegabile solo attraverso la scelta di fare più multe ed utilizzare i proventi per chiudere il bilancio. Oltre ad annullare la delibera del luglio scorso chiediamo di abbassare la cifra a bilancio dal prossimo anno”.

“Non credo che per il prossimo anno saranno confermati a bilancio gli 1,2 milioni di euro così come credo che già da quest’anno i proventi da sanzioni per divieto di sosta varieranno di tanto rispetto ai precedenti bilanci – ha replicato il Sindaco Claudio Pistoni. Nel merito, l’aumento previsto quest’anno ha ragioni chiare e definite: esso tiene principalmente conto del fatto che durante la campagna elettorale la precedente amministrazione aveva sospeso l’invio delle migliaia di multe comminate in più a seguito dell’attivazione dei varchi ZTL.

Abbiamo semplicemente preso atto di questo e previsto, sulla base di quanto verificato anche dal Comandante della Polizia Municipale, che la cifra dei proventi quest’anno sarebbe notevolmente aumentata rispetto ai numeri standard degli incassi medi del comune negli ultimi tre anni, attestati intorno ai 700 mila euro. Negare questa evidenza, strumentalizzando i dati senza spiegarli e solo per fare passare il nuovo Sindaco come colui che vuole fare più multe, significa soltanto continuare a fare una sterile quanto inutile campagna politica”.

(Resoconto Ufficio Stampa Comune)

















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