L’Amministrazione comunale effettuerà gli interventi necessari a mettere in sicurezza l’itinerario Modena-Campogalliano che diventerà percorso natura e a giugno del prossimo anno sarà di nuovo percorribile.
Lo ha annunciato in Consiglio comunale giovedì 2 ottobre l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi rispondendo all’interrogazione di Elisabetta Scardozzi del Movimento 5 stelle. La consigliera dopo aver fatto notare che “la vegetazione occupa la pista ciclabile che risulta fondamentalmente impraticabile; la barriera protettiva è in alcune zone danneggiata e in altre inesistente e i lavori di manutenzione effettuati a fine agosto la hanno in parte distrutta”, ha chiesto quando la ciclabile è stata chiusa e le motivazioni, le ragioni di una manutenzione non tempestiva che la ha ulteriormente danneggiata e i tempi per la riapertura.
L’assessore Giacobazzi ha spiegato che “la pista, realizzata qualche anno fa, insiste in gran parte sul territorio del Comune di Campogalliano che l’ha progettata decidendo anche il parapetto di legno, risultato poi inadeguato; infatti il manufatto si è molto rovinato ed è pericoloso in caso di caduta. La pista è stata quindi chiusa il 24 giugno di quest’anno e l’Amministrazione sta provvedendo a segnalare nuovamente il divieto di transito dopo che era stato rimosso. Attraverso un intervento del valore di 75 mila euro – ha precisato Giacobazzi – l’itinerario, che fiancheggia il Secchia, sarà ripristinato come percorso natura e non sarà quindi necessario mettere ovunque il parapetto. Il progetto è già pronto e il percorso aprirà il 24 giugno 2015”. L’assessore ha anche osservato che probabilmente proprio i lavori di manutenzione dell’argine fluviale, realizzati da Aipo, sono stati tra le concause della scarsa tenuta dei parapetti, per cui la struttura si è ulteriormente danneggiata.
La consigliera Scardozzi ha auspicato che la pista venga riaperta al più presto e ha sottolineato come essa sia utilizzata non solo da turisti ma anche da chi viene a Modena da Campogalliano.