In questi giorni abbiamo assistito allo scambio di accuse tra il Partito democratico vignolese e la nouva amministrazione sulla mancata realizzazione del Polo della sicurezza che avrebbe dovuto ospitare anche la nuova sede della Polizia Municipale dell’ Unione Terre di Castelli. Considerando che le ultime dichiarazioni rilasciate e pubblicate sui quotidiani locali tirano in ballo il sindacato di polizia locale senza alcuna distinzione, desideriamo fare alcune precisazioni: il SILPoL (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale) già da tempo ha manifestato il proprio disappunto sulla mancata realizzazione degli accordi di programma stipulati tra la Regione Emilia Romagna e l’Unione Terre di Castelli quando ancora l’amministrazione vignolese e la presidenza dell’Unione era in mano al Pd stesso contestando non solo la mancata realizzazione del Polo Sicurezza che avrebbe dovuto vedere l’inizio dei lavori già nel 2011 ma soprattutto la mancata implementazione della pianta organica che paradossalmente anziche aumentare è diminuita! Secondo gli accordi oggi il corpo di Polizia Municipale dell’ Unione Terre di Castelli avrebbe dovuto raggiungere le 66 unità. Siamo 54! E’ alquanto curioso che solamente ora qualcuno si interessi del fatto che non sono stati rispettati gli accordi di programma nonostante le nostre segnalazioni in più occasioni ed è per questo motivo che il SILPoL prende le distanze dalle dichiarazioni apparse sulla stampa locale di questi ultimi giorni ed auspica un vero percorso partecipato nell’interesse dei cittadini e di tutte le parti interessate nell’affrontare un tema delicato come la sicurezza.
(Filippo Tumminello, Segretario Aziendale SILPoL)
