Il sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi ha presentato al Consiglio Comunale le ‘Linee programmatiche del mandato amministrativo 2014-2019’, un articolato documento del quale ha letto la parte introduttiva e contesto, affermando tra l’altro: “Se si pensa di affrontare la crisi presente utilizzando esclusivamente metodi e strumenti del passato si è totalmente fuori strada e quei tentativi risulteranno inadeguati e pertanto, in alcuni casi, addirittura controproducenti. Se uscire dalla crisi significa tornare alle condizioni precedenti ad essa, allora possiamo dire con certezza che dalla crisi non usciremo mai”.
E’ necessario capire cosa un ente locale possa realmente fare, tenendo conto delle “incertezze e della variabilità delle politiche nazionali, il non disporre degli elementi di conoscenza necessari, ad esempio sulle risorse disponibili al momento della stesura del bilancio di previsione (novità significative sui trasferimenti dello Stato al nostro Comune ci sono state comunicate nel mese di agosto. Sono elementi che ostacolano la programmazione; rendono più difficile la riflessione lungimirante e l’aprirsi ad orizzonti ampi, esattamente il contrario di ciò che un momento difficile come quello attuale richiederebbe”.
“Il rischio maggiore in una simile congiuntura storica è che il cambiamento intacchi il piano dei diritti fondamentali della persona e della famiglia, e che ci faccia tornare indietro nel percorso verso la realizzazione di una società giusta e sicura. I principi dell’uguaglianza e della equità e con essi quello della autentica libertà, vengono compromessi e già ora l’allargamento della forbice sociale è un dato di fatto”. Di qui l’impegno prioritario a favore delle parti sociali più deboli.
Il Comune deve selezionare i campi in cui agire, riservando a sé e alle proprie risorse quei compiti che nessun’altra istituzione coprirebbe, portando prioritariamente il Comune alle sue funzioni essenziali e non delegabili. “Qui abbiamo bisogno della collaborazione e della comprensione di tutti: se una amministrazione comunale risponde alle necessità di cambiamento. Se si tratta di cambiamento reale e non solo di enunciazioni, coinvolge situazioni, persone, servizi, associazioni e casi concreti, per cui saranno coinvolti ambiti e soggetti che col Comune si rapportano, con il bisogno anche della collaborazione e condivisione di questi”.
Francesco Tosi ha confermato le linee di programma presentate in campagna elettorale sulle quali ha ottenuto il consenso dei Fioranesi, in particolare le “politiche rivolte alla equità” perché “fare parti uguali tra disuguali è la peggiore ingiustizia” e da qui discende concretamente, ad esempio, il principio del sistema lineare nelle tariffe (differenziazione della tariffa in base alla situazione economica di ciascuno).
Un altro concetto ispiratore delle line di programma è che “i due diritti costituzionali del lavoro e della libertà di ogni cittadino si coniugano nel tema della formazione umana, intellettuale e professionale dei giovani”. Il tema educativo e scolastico rappresenta un’altra priorità che Francesco Tosi ha sottolineato insieme al valore della sussidiarietà, cioè della sinergia tra pubblico e privato: “L’ambito del volontariato e dell’associazionismo, che consideriamo dunque una leva importantissima nell’azione del nostro mandato, sarà occasione di esercizio democratico, di senso civico e di cooperazione per tutti, anche perché lavoreremo da subito per stimolare un allargamento della base sociale delle associazioni e per favorire (e, ove necessario, richiedere) un loro corretto funzionamento democratico interno”.
“Ribadiamo poi la linea trasversale del rispetto, valorizzazione e recupero ambientali nei suoi molteplici significati. L’obiettivo del risparmio e dell’efficientamento energetico ispirerà specifici progetti a partire dagli immobili e dalle attività comunali”.
“Nel lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione del funzionamento dell’Ente, verrà posta particolare attenzione al rapporto di accesso dei cittadini ai vari servizi. Verrà realizzato uno Sportello polifunzionale che fungerà da unico Front Office del Comune. Questo permetterà di concentrare in un unico luogo fisico il ricevimento del pubblico svolgendo e contestualmente integrando i servizi connessi (anagrafici, scolastici, urbanistico-edilizi, tributari).
“Sarà grande l’impegno che verrà profuso – precisa ancora Tosi – per far decollare e consolidare l’Unione dei Comuni, di recente nascita. Contestualmente lavoreremo per la creazione della cosiddetta città-distretto, per affrontare cioè insieme con gli altri Comuni le principali problematiche e sfide del nostro territorio ampio. Siamo convinti che, pur nella difficoltà che un simile approccio comporta, questa sia la strada che insieme dobbiamo inevitabilmente percorrere con ferma determinazione”.
Nel confronto successivo il capogruppo del Pd Giovanni Gilli ha espresso parere favorevole alle linee di mandato, perché conseguenti al programma elettorale, condiviso e presentato nelle assemblee pubbliche.
Il consigliere del Movimento Cinque Stelle Angelo Lupone, richiamando la frase di Pietro Ingrao che “compito della politica è pensare l’impossibile”, ha invitato il sindaco a condividere i suoi propositi con la cittadinanza e a ‘infondere coraggio’ superando ogni remissività.
Il consigliere del Movimento Cinque Stelle Samanta Di Fede ha rilevato difformità tra programma elettorale e linee di mandato in merito alla pressione fiscale, motivata da Tosi con i tagli imposti da Roma per quasi due milioni di euro che impongono scelte drastiche, anche perché non si vogliono intaccare le risorse per la scuola e il sociale. Queste scelte saranno oggetto di confronto già nei prossimi giorni.
Pantelis Assimakis, capogruppo del Gruppo Misto, lamenta la mancanza di un piano industriale, di politiche capaci di sviluppare l’economia e di strumenti per dare lavoro ai cittadini. Conferma il ruolo di controllo che svolgerà, secondo il mandato ricevuto dai cittadini.
Il consigliere Pd Giuseppe Melandri apprezzando l’attenzione delle Linee Programmatiche alla sanità, propone su questo tema un Consiglio Comunale straordinario.
Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Amici ha trovato nelle Linee Programmatiche diversi punti presenti nel programma della sua lista, ma ritiene necessario da parte del Movimento verificare se e come saranno realizzati, svolgendo un ruolo capace di sollecitare e spronare l’ente.
La votazione vede l’approvazione della maggioranza, l’astensione del Movimento Cinque Stelle e il voto contrario di Pantelis Assimakis.
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