Un cutrese 60enne abitante a Cadelbosco di Sopra che si stava recando in Tribunale per accompagnare la figlia che doveva depositare il ricorso al Giudice Pace per una contravvenzione è stato fermato all’ingresso dagli addetti al controllo, immediatamente dopo che i segnali di allarme avevano cominciato a squillare. Sono subito intervenuti i Carabinieri della Stazione di Via Adua. Nel borsello dell’uomo è stato trovato un coltello a serramanico non a scatto lungo complessivamente 17 cm di cui 7 di lama. Con l’accusa di porto abusivo d’arma i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un pensionato 60enne nativo di Cutro (KR) residente a Cadelbosco Sopra sequestrandogli il coltello che aveva nel borsello. E’ successo ieri mattina all’interno dello Palazzo di Giustizia di Via Paterlini a Reggio Emilia dove i Carabinieri della Stazione di Reggio Emila Santa Croce poco dopo e 10,00 sono dovuti intervenire all’ingresso ed esattamente presso l’area dove si svolgono i controlli delle persone che accedono in Tribunale in quanto gli addetti al controllo avevano richiesto l’intervento avendo fermato un uomo che passando aveva attivato l’allarme del metal detector L’uomo, fermato ed identificato nel predetto 60enne, in effetti risultava possedere nel borsello un coltello avente una lunghezza complessiva di 17 cm di cui 7 circa di lama. Dall’ingresso del Tribunale alla vicina caserma dei carabinieri di Via Adua il passo è stato breve e dove i Carabinieri provvedevano a sequestrare il coltello illecitamente detenuto da l’uomo che dopo le formalità di rito veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.